SENATO, APPROVATO DECRETO ANTI-TERRORISMO di Francesco Paro

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    Via libera alla fiducia sul decreto anti-terrorismo, approvato con 161 sì, 108 no e un astenuto. Uno dei punti cardine del decreto riguarda il Procuratore nazionale Antimafia che assumerà il coordinamento delle inchieste sul terrorismo. Sono state introdotte delle pene definitive per i “foreign” fighters” e per i lupi solitari che progettano attentai in Italia. Foreign Fighters. Coloro che si arruolano per andare a combattere all’estero con i terroristi dell’Isis o che finanziano viaggi finalizzati al terrorismo rischiano dai 5 agli 8 anni di reclusione. E’ prevista anche la perdita della potestà genitoriale se viene coinvolto un minore. Lupi solitari. Reclusione dai 5 ai 10 anni per chi si addestra al fine di colpire con atti terroristici il territorio italiano. Web. Utilizzare il web per fare propaganda ed arruolare foreign fighters diventa un’aggravante che comporta l’obbligo di arresto in flagranza. E’ stata invece eliminata la norme che autorizzava la polizia ad acquisire “da remoto” le comunicazioni e i dati presenti nei Pc. I providers saranno obbligati ad oscurare i contenuti illeciti. Intercettazioni preventive. E’ autorizzata l’intercettazione preventiva sulle reti informatiche degli indagati di reati di terrorismo internazionale. Dati traffico telefonico. I dati relativi al traffico telefonico e telematico, le chiamate senza risposta,  sono conservati dal fornitore fino al 31 dicembre 2016. 007 nelle carceri. I Servizi sono autorizzati ad infiltrarsi nelle carceri italiane, per prevenire l’arruolamento dei terroristi. Militari sul territorio. Dal 30 giugno di quest’anno il contingente militare per il controllo del territorio potrà essere aumentato di altre 300 unità, attualmente il tetto è fissato a quota tremila. Scafisti. Obbligo di arresto in flagranza per gli scafisti Mediterraneo. Oltre 40 milioni di euro per l’operazione “mare sicuro” per prevenire attacchi terroristici contro pescherecci e navi commerciali nel Mediterraneo.