Sonia di Super 3: ‘Da segretaria a idolo di generazioni. Futuro? Spero in TV’

    Sonia Ceriola ora fa la moglie, la mamma e dà una mano nell’attività di famiglia, ma per tutti rimarrà Sonia di Super 3. Un angolo sicuro in ogni ricordo d’infanzia per quei milioni di ragazzi nati e cresciuti nel Lazio a cavallo degli anni ‘90. Sonia è rimasta così come la sua trasmissione l’ha immortalata: spontanea, genuina. Vera. Sorride e ci attende all’ingresso del centro commerciale a Latina, dove lavora nella tabaccheria di famiglia. Ora la sua vita è lì. Lontana da Roma e dai riflettori, che per anni, 24 per la precisione, l’hanno accompagnata nella sua carriera iniziata da segretaria e finita, al momento, come idolo di intere generazioni. 
    La televisione però le manca, inevitabile dopo una vita davanti alle telecamere: “Manca tanto, come quando le cose belle finiscono, non potrei dire il contrario”, rivela Sonia in esclusiva per Italia Sera. L’avventura a Super 3 è iniziata quasi per caso: un annuncio su Porta Portese da segretaria e la chiamata della televisione: “La Posta di Sonia nasce da un’esigenza televisiva, perché c’erano i cartoni animati che non potevano essere interrotti dalla pubblicità perché serviva un programma cuscinetto. Prima c’era stato un provino con alcune bambine perché si pensava ad una conduzione di bambini, ma la cosa non è stata fattibile. Così mi hanno chiesto di provare a fare un annuncio”. Risultato?  “Abbiamo mandato in tilt il centralino. Le prime letterine arrivate erano 10, poi da lì una media di 200 o 300 al giorno”. La domanda allora nasce spontanea: tutte lette? “Assolutamente sì – rassicura Sonia – mi aiutava mia madre, e abbiamo risposto a tutti”. 

    Sonia di Super 3: “Futuro in TV? Avrei ancora molto da dare” 

    Nessuna paura o incertezza, il feeling di Sonia con le telecamere è stato immediato: “Hanno pensato a me perché dicevano avessi una bella voce, gradevole. La cosa strana è che è come se l’avessi sempre fatto. Mi sono ritrovata davanti ad una telecamera e lo facevo con estrema naturalezza”. Conduttrice ma non solo, celebre la sua canzone ‘L’ora della buonanotte’, che spopola tuttora su YouTube con più di 600mila visualizzazioni: “Gli autori volevano legare in qualche modo le sigle dei cartoni animati alla sottoscritta e alla mia trasmissione. – Ricorda Sonia a Italia Sera – Incontrai l’autore di ‘Candy Candy’ che dopo aver passato un po’ di tempo in trasmissione con me scrisse tre canzoni che erano ‘l’ora della buonanotte’, ‘la banda dei duri teneri’ e ‘ci vorrebbe un’amica’. Rispettava in pieno quello che facevo, io ho imparato le canzoni in macchina, cantavo mentre guidavo”. 
    Un successo strepitoso, durato più di un ventennio e interrotto quasi all’improvviso a causa della chiusura dell’emittente: “L’ultima registrazione che ho fatto mi ero imposta di non piangere, a telecamera spenta mi sono lasciata però andare. È stata durissima, ma necessario. I motivi della chiusura? Il digitale terrestre, le concessioni e gli sponsor che pian piano sono scemati. Dal 2013 non appaio in tv, ma ho avuto comunque modo di restare in contatto con i ragazzi, tramite interviste, anche su YouTube. Ho partecipato anche al progetto Ziqqurat, una serie web in cui interpretavo me stessa ma con un altro nome. Recitare non è stato facile per niente, perché i tempi sono completamente diversi rispetto alla televisione”. 
    Già, proprio la televisione, dove Sonia spera di poter tornare un giorno: “Anche in contesti diversi magari. Avrei ancora molto da dare. I bambini di oggi hanno priorità diverse, ma la figura umana sarebbe importante, credo che riuscirei a trovare la strada giusta. Funzionerebbe una ‘Posta di Sonia 2.0’, ho avuto la controprova che potrebbe ancora andare. Se mi sento tradita dalla televisione? Io sono entrata a Super 3 come segretaria, se avessi avuto già allora ambizioni artistiche avrei avuto contatti e situazioni diverse, cosa che invece non è successa, ma da lavoratrice dipendente quello è rimasto il mio mondo. Mi auguro di poter tornare comunque, magari con ‘La Posta di zia Sonia’”. Chiude con un sorriso Sonia, quello che l’ha sempre contraddistinta e che ha fatto innamorare milioni bambini. Gli stessi che ora, da adulti, non vedrebbero l’ora di vederla ancora davanti alle telecamere.