Home ATTUALITÀ “Stop coprifuoco, aprire centri commerciali”: la mozione di Italia Viva

    “Stop coprifuoco, aprire centri commerciali”: la mozione di Italia Viva

    Stop al coprifuoco, riapertura dei centri commerciali, ripartenza dello sport, accelerazione sul Green Pass. Sono alcuni di punti che Italia Viva inserisce nella mozione al Senato. “L’approccio con cui sono state prese le ultime misure restrittive necessita di un maggior contemperamento in considerazione delle condizioni di oggettivo miglioramento con cui è condotta la gestione pandemica, dovute soprattutto ai progressi avvenuti nella campagna di somministrazione delle dosi di vaccino a favore della popolazione”, si legge nell’atto, a prima firma Davide Faraone. 

    “In particolare – continua la mozione- non è più prorogabile l’abolizione di quelle misure che, prive di una solida base scientifica, stanno avendo il più gravoso impatto sul benessere dei cittadini e sull’economia: tra queste, possiamo citare come esempi emblematici il coprifuoco nonché il divieto a svolgere attività ludiche e sportive, e ancora l’interdizione dei festeggiamenti”. 

    Italia Viva chiede al governo di impegnarsi affinché “siano riviste le limitazioni agli spostamenti ed eliminata, in linea con gli altri Paesi europei, la quarantena al rientro in Italia in seguito a viaggi svolti in Europa e, soprattutto, le misure inerenti al coprifuoco, attesa la scarsa reale efficacia del medesimo nel contenimento della diffusione dei contagi”.  

    Si chiede inoltre di “prevedere l’immediata riapertura di tutte quelle attività che ad oggi risultano ancora chiuse, con specifico riguardo alle attività legati ai settori dello sport, della cultura e degli eventi; ad adottare opportune iniziative affinché i centri commerciali e gli outlet possano tornare a svolgere integralmente la propria attività, anche nel fine settimana, analogamente a quanto accade per gli altri negozi; a potenziare e velocizzare le operazioni per il rilascio del Green Pass in particolare nei confronti di coloro che hanno già contratto il virus, nonché nei confronti di coloro che hanno correttamente concluso il ciclo vaccinale”, conclude la mozione.