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Terremoto: dopo il pomeriggio la terra torna a tremare (4.6) ad Umbertide, nel perugino. Panico e popolazione in strada

Davvero una giornata da dimenticare, sotto il profilo sismologico, quella vissuta oggi dagli umbri residenti nell’area del perugino. Precisamente nel comune di Umbertide dove, già oggi poco dopo le 16, la popolazione localecome scriviamo in un altro articolo – è stata letteralmente ‘terrorizzata’ da una scossa di magnitudo 4.4.

Terremoto ad Umbertide: dopo quella di magnitudo 4.4 delle 16.05, alle 20.08 la terra ha tremato ancora toccando 4.6. Panico tra la popolazione

E poco fa, proprio quando (ringraziando per lo scampato pericolo), sia la Protezione Civile che i Vigili del fuoco, avevano appena terminato il controllo delle strutture che oggi hanno tremato, alle 20.08 la terra è tornata nuovamente a tremare. Oltre l’intensità maggiore registrata, infatti la Sala Sismica Ingv-Roma ha registrato una magnitudo 4.6, ciò che preoccupa i sismologi, è lo stesso epicentro: il comune di Umbertide. Tanto è che stavolta i residenti sono letteralmente fuggiti dalle lro case, radunandosi nelle vie e piazzette, chi in ciabatte, e molti in pigiama con un cappotto sopra.

Terremoto ad Umbertide: la Sala nazionale di controllo della Protezione Civile ha reso noto che sno in accertamenti e verifiche di ulteriori danni oltre a quelli già segnalati a seguito della scossa precedente

Praticamente per la Protezione Civile, ed i Vigili del Fuoco, si prospetta un surplus di lavoro, dovendo nuovamente provvedere a controlli ed accertamenti di strutture ed aree a rischio. Ovviamente la cittadinanza è in preda al panico, e più di qualcuno ha già affermato di non sentirsi di trascorrere la notte in casa. Intanto poco fa la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile – continuamente in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile –  hanno reso noto che sono già partitigli accertamenti e le verifiche di ulteriori danni oltre a quelli già segnalati a seguito della scossa precedente“.

Max