Terza serata Sanremo 2019: tra amarcord e ovazioni

    Prosegue Sanremo con la terza serata: ovazioni per Venditti, ironia Vanoni e amarcord e emozioni per Mia Martini. E’ un Sanremo ricco di contenuti e con un’altalena di momenti che si frappongono tra l’uno e l’altro cantante in gara, alternando le emozioni più sincere e profonde (come quelle legate all’omaggio a Mia Martini portato in scena, e preso in Tv, da una straordinaria Serena Rossi) a quelle più ironiche come nel caso (forse inatteso) della Vanoni. Si balla con Tozzi e Raf e si assapora un clima struggente con Venditti, sempre all’insegna dell’amarcord: lacrime per Alessandra Amoroso e standing che si sprecano per i super ospiti.
    Sanremo 2019 procede tra momenti alti e bassi, gag più o meno riuscite del duo Bisio-Raffaele, i cori corali degli inni baglioniani che, di tanto in tanto tornano e, ovvio, la gara ufficiale.
    Baglioni apre la serata con la spettacolare versione in chiave moderna di Viva l’Inghilterra: pezzo del 1973 che, in epoca di Brexit regala anche spazio per satira di respiro internazionale.
    Venditti celebra i quarant’anni di Sotto il segno dei pesci cantandola, a suo dire, per la prima volta dal vivo in TV (anche se l’artista dimentica un passaggio, quando durante lo show di fine anni ’90 Ultimo Valzer proprio condotto da Baglioni con Fabio, presentò proprio lo stesso pezzo, e accompagnato dal collega e concittadino come in questa occasione a Sanremo appunto), e si ripete con l’emozionante Notte prima degli esami’: è standing ovation.
    La gara prosegue, l’omaggio a Sergio Endrigo con Ci vuole un fiore con il siparietto tra Bisio e la Raffaele forse non è tra i più indimenticabili, poi arrivano le lacrime di Alessandra Amoroso che intona il suo ultimo singolo, Dalla tua parte, ringrazia Baglioni per gli aiuti in carriera e con lui esegue la celebre canzone di Pino Donaggio Io che non vivo.
    Spazio alla simpatica vendetta di Ornella Vanoni che a Virginia dice: “Mi hai rovinato la vita facendomi passare per una rimbambita, una rincoglionita, una maniaca sessuale… Quando sei andata da Carlo Conti a fare la mia imitazione, ho passato un anno di inferno! Tutti i tassisti mi chiedevano se fossi stata a Sanremo, sono andata in crisi di identità”. Poi con lei intona La gente e me di Caetano Veloso e, al momento della presentazione di Patty Pravo, fa il verso alla Raffaele che le fa il verso. E’ tempo di ballare per l’Ariston: tornano a Sanremo Raf e Tozzi. Il momento si fa toccante quando poi si omaggia Mia Martini. “Quando pensavo a Mimì prima di studiare per questo film, pensavo a un’ingiustizia, una violenza, una discriminazione. Invece era una grande artista e una grande donna ed è il momento di chiederle scusa per quello che le hanno fatto”: lo dice una commossa Serena Rossi che, nel piccolo schermo, sarà Mia Martini in Io sono mia, su RaiUno il 12 febbraio. Serena Rossi canta Almeno tu nell’universo insieme a Claudio Baglioni, che si concede un altro dei suoi inni storici.
    Questo invece è l’ordine di uscita sul palco dei cantanti in gara per la serata di Sanremo numero tre.
    Mahmood Soldi
    Enrico Nigiotti Nonno Hollywood
    Anna Tatangelo Le nostre anime di notte
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    Francesco Renga Aspetto che torni
    Irama La ragazza con il cuore di latta
    Patty Pravo con Briga Un po’ come la vita
    Simone Cristicchi Abbi cura di me
    Boomdabash Per un milione
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