“La situazione lungo la banchina del Tevere è assai peggiorata rispetto agli anni scorsi! Via vai di mezzi e parcheggio selvaggio la fanno da padrone sullunica pista ciclabile romana degna di questo nome che le istituzioni dovrebbero salvaguardare e migliore ed invece nel periodo di massima fruizione è una vergogna! Permettere questo è rapportandoci allauto è come mettere gli stand sullautostrada del sole nei giorni dellesodo estivo, ma a parole sia il Presidente Zingaretti ( la regione da in concessione queste aree) sia il Sindaco Marino ( dando i vari nulla osta) a parole si schierano con i ciclisti, nei fatti invece permettono di calpestarne i diritti in questo modo. BiciRoma chiede da tempo alle Istituzioni di affrontare questa situazione e visto che gli esercenti non vogliono rispettare i diritti dei ciclisti sono le Istituzioni che devono provvedere a tutelare i cittadini, ma ad oggi fanno orecchie da mercanti per non dire di peggio.
Molte le lamentele pervenuteci e girate alla segreteria di Zingaretti che ci aveva contattati, mentre il Sindaco Marino non ha mai voluto rispondere alla nostra richiesta dintervento, intanto la situazione divien sempre più pericolosa di giorno in giorno”. Lo comunica, in una nota, Biciroma.
Molte le lamentele pervenuteci e girate alla segreteria di Zingaretti che ci aveva contattati, mentre il Sindaco Marino non ha mai voluto rispondere alla nostra richiesta dintervento, intanto la situazione divien sempre più pericolosa di giorno in giorno”. Lo comunica, in una nota, Biciroma.