USA – SEPPUR A FATICA, E DOPO UNA FEROCE DIATRIBA, IL SENATO CONFERMA JEFF SESSIONS A CAPO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. ‘MUSLIN BAN’: GORSUCH VS TRUMP

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    Al termine di un controverso dibattito interno, isenatori americani hanno confermato con 52 voti a 47 la nomina di Jeff Sessions a ministro della Giustiziadell’Amministrazione Trump. Come dicevamo è stata un adecisione ‘sofferta’, preceduta dalla diatriba tra repubblicani e democratici, dopo che alla senatrice democratica Elisabeth Warren è stato impedito di svolgere il suo intervento contro il nuovo attorney general. Sessions, repubblicano dell’Alabama, ha alle spalle due decenni di carriera senatoriale. Tutto questo mentre, sul fronte del ‘Muslin ban’, le dure proteste di Trump nei confronti dei giudici  (“I tribunali sembrano così politicizzati che sarebbe una gran cosa per il nostro sistema giudiziario se fossero in grado di leggere una dichiarazione e fare la cosa giusta”), non sono affatto piaciute  a Neil Gorsuch (che le ha definite “dichiarazioni scoraggianti e demoralizzanti”), giudice indicato dallo stesso presidente per la Corte Suprema.

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