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Youtuber condannato a 15 mesi di carcere: offrì biscotti al dentifricio a mendicante

A volte la fame di notorietà può portare a commettere gesti tanto superficiali quanto crudeli. Ed è quello che è successo al giovane youtuber Kenghua R. meglio noto sul web col nome di ReSet. Spagnolo, un canale Youtube (aperto nel 2014) da un milione di iscritti e oltre 124 milioni di visualizzazioni totali. Insomma, un vero influencer capace di creare mode e veicolare messaggi importanti. Il problema è quando però questi messaggi portano a tutto tranne che a qualcosa di positivo.

Come nel caso di ReSet, condannato a scontare 15 mesi di carcere per un video condiviso sul suo canale circa tre anni fa. Nel video in questione lo youtuber offriva una scatola di Oreo ad un povero mendicante affamato. I biscotti presenti nella confezione però al posto del cioccolato contenevano dentifricio, così da renderli immangiabili. “Hai fame? Vuoi dei biscotti?”, chiedeva ReSet prima di consegnare al mendicante il frutto di una pensata crudele nata da un’imbeccata di un suo follower.

ReSet, carcere e divieto di usare Youtube

Il crudele scherzo ha portato il tribunale di Barcellona a condannare lo youtuber a 15 mesi di galera oltre al divieto di usare Youtube per i prossimi 5 anni. Inoltre ReSet dovrà risarcire il medicante con 20mila euro. “L’imputato ha deliberatamente agito con l’intenzione di offendere, degradare e vilipendiare una persona debole, con lo scopo di guadagnare denaro sfruttando il dolore altrui”.

Si legge nella condanna, che poi riporta: “La scelta di prendersi gioco di una persona in difficoltà, che vive in condizioni di povertà ed esclusione sociale, non può che essere un’aggravante. Si è trattato di un comportamento assolutamente vessatorio, che non solo umilia la singola persona, ma contribuisce a mantenere stereotipi sulla persona offesa e può indurre a casi di emulazione”, conclude la nota. La condanna è arrivata dopo che lo youtuber ha cancellato dal suo canale il video incriminato offrendo anche 300 euro al mendicante per evitare la denuncia. Il tutto però è stato giudicato dal tribunale solo un modo per evitare guai peggiori, per questo ReSet ora sarà obbligato a rispondere del suo video.