‘ANCHE SE NEL MIO BLOG, IO RISPONDO SOLTANTO PER I POST FIRMATI DA ME’, GRILLO REPLICA A BONIFAZI CHE HA LO HA QUERELATO PER AVER POSTATO UN DURO ATTACCO AL PD

    beppe-grillo.jpg (930×618)

    “Beppe Grillo non è responsabile, né gestore, né moderatore, né direttore, né provider, né titolare del dominio, del Blog, né degli account Twitter, né dei Tweet enon ha alcun potere di direzione né di controllo sul Blog, né sugli account Twitter, né sui tweet e tanto meno su ciò che ivi viene postato”. Così sottolineano i legali del leader del Movimento 5 Stelle nella memoria difensiva con la quale hanno replicato a una querela del Pd e diffusa sui social dal tesoriere del partito Francesco Bonifazi. Quest’ultimo ha reso noto che la causa nei confronti del leader M5s, seguì il durissimo attacco che attraverso il blog del Movimento, grillo sferrò contro i dirigenti del partito democratico: “Tutti collusi. Tutti complici. Con le mani sporche di petrolio e denaro”, scrisse Grillo in riferimento all’inchiesta sull’impianto di Tempa Rossa, che portò alle dimissioni dell’ex ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi. Circostanza che oggi il leader genovese sembra però aver ‘rivisto’: “Cioè scrive insulti e poi finge di non sapere chi è stato? – denuncia Bonifazi – una sola parola: vergognati, caro Beppe Grillo. La tua difesa è ridicola, se vuoi parlare a milioni di persone abbine rispetto e assumiti la responsabilità delle cose che dici e scrivi di fronte a loro e di fronte alla legge. Noi andremo fino in fondo”. Accuse subito seguite dalla replica di Grillo: “Il Blog beppegrillo.it è una comunità online di lettori, scrittori e attivisti a cui io ho dato vita e che ospita sia i miei interventi sia quelli di altre persone che gratuitamente offrono contributi per il Blog. Il pezzo oggetto della querela del Pd eraun post non firmato, perciò non direttamente riconducibile al sottoscritto. I post di cui io sono direttamente responsabile sono quelli, come questo, che riportano la mia firma in calce. Nessuno scandalo, nessuna novità- aggiunge ancora il leader M5s –  se nonil rosicamento del Pd per aver per il momento perso la causa, cosa che Bonifazi ha scordato di dire. Nessuna diffamazione. Nessun insulto. Semplice informazione libera in rete. Malox?”