‘CORRETE SI STANNO AMMAZZANDO’, MA GLI AGENTI TROVANO UNA COPPIA DI ANZIANI (89 ANNI LEI E 94 LUI), ‘MALATI DI SOLITUDINE’. INTENERITI, I POLIZIOTTI PREPARANO UN PIATTO DI PASTA

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    “Jole e Michele si amano. Ma quando la solitudine è un peso sul cuore, può accadere che perdano la speranza. Può accadere, come questa volta, che urlino così forte la loro disperazione che, alla fine, qualcuno chiami la Polizia di Stato. Non c’è un reato. Jole e Michele non sono vittime di truffe come spesso accade agli anziani e nessun ladro è entrato in casa. Non c’è nessuno da salvare. Questa volta, per i ragazzi delle Volanti c’è un compito più arduo da svolgere. Ci sono due anime sole da rassicurare”. “Una volta dentro l’appartamento, tutto racconta di quella lunga vita insieme. Ma parla anche -di quella desolazione per la quale gli agenti sono lì. Un misero raspo, da cui pendono avvizziti tre acini d’uva, sul tavolo della cucina, racconta di un digiuno che dura già da troppo tempo. I poliziotti sono pervasi dalla tenerezza. Capiscono che questa volta è diverso. Non ci sono moduli da compilare. Questa sera i codici non servono. Serve essere uomini. Essere veri. E mentre attendono l’ambulanza per verificare che i coniugi stiano bene, capiscono che solo un po’ di calore umano potrà ridare tranquillità a Jole e Michele”. Scatta allora l’idea di preparare qualcosa da mangiare per i due anziani. “Chiedono il permesso di accedere alla dispensa. Improvvisano una cenetta. Un piatto di pasta con burro e parmigiano. Niente di particolare. Ma con un ingrediente prezioso: c’è, dentro, tutta la loro umanità. Andrea ai fornelli e Alessandro, Ernesto e Mirko ad intrattenere i due nuovi amici. Questa sera si cena in famiglia! Anche questo è #essercisempre e si trova ogni volta che qualcuno ci chiede aiuto”. E’ un post della Polizia di Stato a raccontare un’amara storia di solitudini, con un finale se non definitivamente lieto, comunque consolante. E’ accaduto nella lontana periferia romana dove, udite urla di disperazione dall’i9nterno di un appartamento, allarmati i vicini hanno immediatamente allertato le volanti. Giunti sul posto i quattro uomini della volante hanno così ripetutamente suonato alla porta di Jole (89 anni) e Michele (94 anni). I due per noia, o per il disagio della routine rispetto a una stagione che acuisce le disparità sociali ed il senso di solitudine, sedevano imbronciati ciascuno in disparte. Inteneriti, gli agentiper risollevarli dalla tristezza si sono messi ai fornelli e hanno improvvisato una cenetta cucinando per loro un piatto di pasta al burro e parmigiano. Una bellissima iniziativa che sottolinea il gran cuore di questi uomini spesso costretti a misurarsi – quando con delinquenti senza scrupoli – con realtà altre e difficili…

    M.