‘IL NOSTRO BELLISSIMO BIMBO SE N’È ANDATO. SIAMO COSÌ ORGOGLIOSI DI TE, CHARLIE’

    Si è dunque compiuto ieri sera il triste destino del piccolo Charlie Gard, segnato e condannato da una rara e degenerativa patologia genetica, la cui vicenda ha tenuto per settimane col fiato sospeso l’intero pianeta. Come ha battuto subito il sito oinline del tabloid britannico ‘Daily mail’, l’annuncio è stato dato dai provatissimi genitori: “Il nostro bellissimo bimbo se n’è andato. Siamo così orgogliosi di te, Charlie”. Il bimbo di 11 mesi (il prossimo 4 agosto avrebbe compiuto un anno), nel tardo pomeriggio di ieri era stato trasferito dal Great Ormond Street Hospital di Londra, all’Hospice dove, come da prassi, Charlie è morto poco dopo lo stop alla ventilazione artificiale che lo teneva in vita. Rabbia, dolore, impotenza e rammarico per i Gard che, in un sussulto di disperazione avevano implorato l’Alta Corte londinese affinché concedesse loro di esaudire un “ultimo desiderio”: poter trascorrere di avere un po’ di tempo con il piccolo prima che venisse staccato dai supporti vitali, La possibilità, hanno affermato i genitori, di poterlo vedere – almeno una volta – in quella culla che mai lo ha ospitato. Ma, hanno denunciato ieri “ci è stato “negato dal Gosh”.
    M.