‘L’AUTORE DELL’OPERAZIONE A NIZZA È UN NOSTRO SOLDATO’: L’IS RIVENDICA LA STRAGE. IL CONSOLE ITALIANO VISITA GLI OSPEDALI: ‘SONO UNA TRENTINA GLI ITALIANI ANCORA DA RINTRACCIARE’

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    “L’autore dell’operazione…condotta a Nizza in Francia è un soldato dello Stato Islamico. Ha eseguito l’operazione in risposta agli appelli lanciati perché venissero presi di mira i cittadini dei paesi della coalizione che combatte l’Is”. Purtroppo, proprio quando ‘si sperava’ nel gesto di un folle esaltato, oggi è giunta la rivendicazione che nessuno avrebbe voluto ascoltare. Attraverso il sito dell’agenzia Amaq – che cita “una fonte della sicurezza” – il sedicente Stato islamico ha dunque rivendicato la strage di Nizza. Intanto, intervenendo ai microfoni di SkyTg24 in merito ai nostri connazionali coinvolti nel drammatico attentato di Nizza, il console Serena Lippi ha spiegato che “Da ieri notte siamo al lavoro senza soluzione di continuità in stretto contatto con le Autorità francesi e l’unità di crisi della Farnesina. L’elenco di persone non rintracciate si sta riducendo tantissimo: incrociando i dati siamo arrivati da 200 a una trentina”. Anche per quel che riguarda il numero delle vittime, il console sottolinea: “Le autorità francesi non rilasciano dati sino al completamento delle procedure perché è molto difficile il riconoscimento”. Sul fronte dei feriti  “siamo riusciti a rintracciare la signora Avagnina, la cui identità era inizialmente sconosciuta perché priva di documenti. Al momento risultano sempre solo tre i ricoverati al Pasteur, il più grave dei quali è stazionario. Abbiamo visitato altri ospedali della zona – aggiunge ancora la Lippi – ma non risultavano altri feriti”. Da parte sua, tentando di evitare ulteriori ansie, con grande comprensione per il loro devastato stato d’anima, il console invita chiede poi ai familiari degli italiani non rintracciati di avere pazienza: “Capisco la preoccupazione e l’ansia dei familiari ma dobbiamo stare calmi, i francesi stanno facendo un ottimo lavoro”.

    M.