‘NON È AUTOMATICO CHE CHI DECIDE DI PRATICARE ATTI DI TERRORISMO DEBBA ESSERE IL CLASSICO POVERO. BIN LADEN ERA MILIARDARIO’. GINO STRADA INTERVENENDO A ‘BALLARҒ

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    “Credo che non sia necessariamente automatico che chi decide di praticare atti di terrorismo debba essere il classico povero, sfigato oppresso. Osama Bin Laden era un miliardario, non gli mancavano certo i mezzi”. Che dietro alla spietata ferocia dei sanguinari atti terroristici vi siano realtà frutto di miseria ed abbandono, è smentito dai fatti. Ha tenuto a sottolinearlo il fondatore di Emergency, Gino Strada, intervenendo da Massimo Giannini, a ’Ballarò’. Il leader di ‘Medici senza Frontiere’, ha preso spunto da quanto accaduto recentemente a Dacca, dove si è scoperto che il commando di terroristi era costituito da ragazzi ricchi e colti. “Il problema è di una complessità ideologica e religiosa – ha spiegato Strada – per cui la scelta della violenza e della guerra per molte persone si traduce nella domanda ’come posso fare la guerra’? Quindi, non disponendo degli stealth, magari si mettono 50 chili di tritolo in una valigia e si lasciano in un supermercato, ma non c’è differenza. Il terrorismo è un atto di guerra e la guerra è un atto di terrorismo”.

    M.