‘PUSHER 2’, MAXI OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA POLIZIA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE: 267 ARRESTI. SEQUESTRATI OLTRE UNA TONNELLATA DI STUPEFACENTI, INSIEME AD ARMI E DENARO

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    Una brillante operazione antidroga, condotta contemporaneamente in più città del Paese, ha portato agli  arresti di ben 267 arresti,e al sequestro di oltre una tonnellatadi droga. E’ il bilancio dell’operazione condotta dalla Polizia di Stato, ’Pusher2’, che ha dispiegato 103 Squadre Mobili, coordinate dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine. Entrando nei particolari dell’operazione, dei 267 individui ammanettati, 250 sono gli uomini e 17 le donne; 133 gli italiani e 134 gli stranieri. Sono 152 le persone deferite in stato di libertà, e 89 le sanzioni amministrative comminate. Riguardo poi agli stupefacenti sequestrati, si tratta di circa 60 chilogrammi dicocaina; 4 chilogrammi dieroina; c805 chilogrammi dihashish; 300 chilogrammi e 50 piante dimarijuana; e circa 70 grammi didroghe sintetichee simili. Per quanto riguarda le località interessate dal maxi blitz: un laboratorioadibito al trattamento, allo stoccaggio e al confezionamento di droga (in prevalenza marijuana), ha coinvolto gli uomini della Mobile diVibo Valentia. Gli oltre 43 chili di cocaina, celati all’interno di un piccolo furgone e di un’utilitaria (entrambi modificati per l’occorrenza da un albanese, arrestato), sono stati invece sequestrati dagli agenti della Squadra mobile diRoma. Nell’ambito dell’operazione, i poliziotti romani hanno anche trovato due pistole detenute illegalmente (una delle quali rubata), circa 300 cartucce,150mila euro in contanti, oltre a materiale per taglio e confezionamento della droga. Tra le attività svolte dalla Squadra mobile capitolina, anche il sequestro di oltre 700 chilogrammi di hashish. A Torino invece, la Squadra Mobile ha sequestrato centotrenta chili di marijuana. Anche qui lo stupefacente era stipato all’interno di un mezzo: in particolare, all’interno di un camion di una ditta di trasporti, in passato esistita ma attualmente fallita e non più in attività. Per ’giustificare’ quel trasporto, erano state simulate false consegne di mobili, con bolle di accompagnamento recanti come destinatari persone di fantasia; gli investigatori torinesi hanno quindi proceduto all’arresto del conducente, un pluripregiudicato romano. L’operazione ‘Pusher 2’, tre giorni di serrata attività, ha avuto epilogo il 31 marzo, ed ha visto l’impiego delle donne e degli uomini delle sezioni specializzate delle 103 Squadre Mobili, che hanno lavorato in stretto raccordo con il Servizio centrale operativo, gli Uffici prevenzione generale e soccorso pubblico, i commissariati, i Reparti prevenzione crimine, i Gabinetti interregionali della Polizia scientifica e le competenti articolazioni territoriali della Polizia.