‘SETTE ANNI FA MORIVI SOLO COME UN CANE, TRA DOLORI ATROCI. CONTINUEREMO A BATTERCI PER RESTITUIRTI LA DIGNITÀ CHE MERITI’, ILARIA CUCCHI SU FB

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    ’’Sette anni fa, più o meno a quest’ora, tu stavi morendo. Letteralmente di dolore. Ed eri solo, come l’ultimo degli ultimi. Se devo pensare a quando un giorno morirò mi immagino con affianco qualcuno che mi ama a stringermi la mano. Ma tu eri solo. Ecco, questa è la cosa che farò più fatica a perdonare. Tu eri solo. Solo come un cane, mentre morivi tra dolori atroci’’. E’ scrive Ilaria, la sorella di Stefano, su Fb. Una donna che si è battuta, e continua a battersi come una tigre per accertare le cause della morte del fratello. Era il 15 ottobre del 2009 quando Stefano Cucchi, un geometra romano 31enne, venne fermato per droga. Pochi giorni dopo,  il 15 ottobre, è morto all’ospedale Pertini. ’’Sono passati sette anni e ancora mi aspetto di vederti varcare la soglia di casa mia, dicendo che è stato solo un incubo. Non potrà essere così purtroppo. Ma stasera non eri solo Stefano mio –- continua Ilaria Cucchi, facendo riferimento alla serata-concerto in sua memoria tenutasi ieri sera nel quartiere San Lorenzo a Roma – Stasera tanta, tantissima gente si è stretta intorno a me, a mamma e papà, a dirci che non siamo soli. Nel lungo cammino che ancora ci aspetta per restituirti la dignità che meriti. Riposa in pace fratello mio’’.

    M.