“Italian Job” nella notte NBA: 23 punti per Gallinari, 17 per Bargnani – di Eleonora Vernice

    49 punti in tre, 1 vittoria e due sconfitte: il bilancio della prima notte azzurra in NBA è più che positivo, con i tre “Italians” a guadagnarsi i riflettori sui parquet d’Oltreoceano. Il migliore, Danilo Gallinari, che trascina i suoi Nuggets a Houston: 23 punti per il “Gallo”, top scorer dell’incontro, in una vittoria che inizia a dare a Denver ben altra dimensione per questa stagione, rispetto allo scorso anno.  Tre le triple di Danilo, infallibile dalla lunetta (6/6), con anche 8 rimbalzi, 3 assist e addirittura 3 stoppate in poco più di 35 minuti. Più ostico era il compito di Andrea Bargnani, all’esordio ufficiale in maglia Nets contro i Chicago Bulls di Derrick Rose: il “Mago” parte dalla panchina, anche complici i postumi dell’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare l’intera preseason, ma ne mette 17 con 7 rimbalzi in 22 minuti. Per la cronaca, Chicago vince 115-100 con 24 di Butler, ma la stampa newyorkese inizia a rivalutare i giudizi negativi sparati in estate sul centro romano.  Unico azzurro a non finire in doppia cifra, Marco Belinelli, che con i suoi Sacramento Kings va vicino alla clamorosa vittoria contro i Clippers (104-111): 9 punti e soprattutto 7 assist per il bolognese, 33 per Blake Griffin tra gli “angeleni”.  Tra le franchigie all’esordio stagionale, da sottolineare il ritorno di Kevin Durant: KD ne mette 22 contro gli Spurs, subendo a tratti la marcatura di Leonard (32 p.), ma lascia il palcoscenico allo show di Russel  Westbrook (33 punti e 10 assist), che trascina Oklahoma City alla vittoria (112-106).  Bene anche i nuovi Knicks (11 di Carmelo Anthony, ma soprattutto 16 del rookie lettone Kristaps Porzingis) vittoriosi contro i Bucks e i Celtics, 112-95 contro Philadelphia: nei 76ers, 26 per Jahill Okafor al suo esordio in NBA.  Va a Karl Anthony Towns invece il derby tra la prima e la seconda scelta del draft: 14 per il centro di Minnesota contro i Lakers di D’Angelo Russell  (solo 4 punti in 26 minuti) e del rientrante Kobe Bryant. Il “Black Mamba” segna 24 punti, ma con 24 conclusioni e soprattutto sbaglia scelta nel finale, chiamando un timeout con Julius Randle (15 punti e 11 rimbalzo) in posizione vantaggiosa per segnare il canestro del sorpasso: allo Staples Center di Los Angeles finisce così 111-112. Si riscatta infine Lebron James che dopo la sconfitta nell’opening night contro Chicago, festeggia la prima gioia dei Cavs , con 30 punti di scarto in casa dei  Grizzlies di Marc Gasol (12): 12 per il “Prescelto”, 17 con 13 rimbalzi invece per Kevin Love. Successi anche per Washington (88-87 contro Orlando), Detroit (92-87 contro Utah), Miami (104-94 contro Charlotte), Toronto (106-99 contro Indiana), Dallas (111-95 contro Phoenix) e Portland (112-94 contro New Orleans, unica ad essere già a 2 sconfitte).