13° edizione della Notte Europea dei Ricercatori, 116 città italiane coinvolte

    Mancano circa 15 giorni alla ’notte bianca’ della ricerca, l’evento atteso dagli ricercatori di tutta Europa, che si stanno preparando a festeggiare. Promossa nel 2005 dalla Commissione Europea, la Notte Bianca dei ricercatori si svolgerà il 28 settembre e in Italia saranno coinvolte 116 città e centinaia di ricercatori che, con un ideale ’filo rosso’, si uniranno alle migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca di tutti i paesi europei. Il fine ultimo della manifestazione è quello di creare “occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca” in un contesto accogliente e stimolante.
    Dalle onde gravitazionali ai buchi neri, dai misteri del Dna alle esplorazioni spaziali come la missione Bepi Colombo prossima a partire a ottobre, la tredicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori è stata presentata oggi a Roma, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Sottosegretario Lorenzo Fioramonti, alla presenza dei presidenti dei maggiori Enti di ricerca italiani: Massimo Inguscio del Cnr, Nicolò D’Amico dell’Inaf, Fernando Ferroni dell’Infn, insieme a rappresentanti dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Ingv e della Crui.
    Il successo della Notte Europea dei Ricercatori, sottolinea l’INf, “è testimoniato sia dal fatto che negli anni l’iniziativa è riuscita a conquistare un pubblico sempre più ampio, sia dal fatto che alle ultime selezioni per i progetti europei dedicati è stato registrato un record di partecipazione, con 128 progetti sottomessi, cioè quasi il 14% in più rispetto al precedente bando”. In questo contesto molto competitivo, l’Italia si è infatti distinta: su 55 progetti approvati, sono stati finanziati ben 9 progetti nazionali, che illumineranno in 116 Comuni la notte dei ricercatori italiani assieme a tante altre iniziative locali. (segue)
    E all’incontro al Miur hanno infatti preso parte anche i responsabili dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per il biennio 2018-2019, tra cui per il progetto BEES Cinzia Grasso, Project Manager di Frascati scienza, per il progetto B-FUTURE Mario Pietracupa, presidente di Neuromed, per il progetto BRIGHT Tarciso Lancioni, responsabile scientifico dell’Università di Siena, per il progetto ERN APULIAS Giuseppe Maruccio dell’Università del Salento, per il progetto MEET Michele Nicolosi, Capo Area della Ricerca dell’Università Milano Bicocca, per il progetto SHARPER Leonardo Alfonsi di Psiquadro, per il progetto SOCIETY Giovanni Emanuele Corazza, presidente di Cineca, e per il progetto SUPERSCIENCEME Andrea Luca Attanasio, responsabile Liaison Office Ateneo dell’Università della Calabria.
    In particolare, un invito ad essere attori protagonisti della Ricerca, insieme ai ricercatori, per una scienza partecipata e condivisa arriva alla tredicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori dal progetto “BEES, BE a citizEn Scientist” attraverso il quale la scienza “esce dai laboratori, va in piazza, ma non solo in quelle delle grandi città, come una rete a nido d’ape” ha spiegato Cinzia Grasso, project manager dell’associazione Frascati Scienza.
    La Settimana della Scienza e la Notte dei Ricercatori di Frascati Scienza – dal 22 al 29 settembre – conta in programma quasi 400 eventi in 34 città italiane, coinvolgendo più di 60 partner. “Quest’anno – spiega Roberto Mastrosanti, sindaco di Frascati e presidente di Frascati Scienza – a coronamento della manifestazione, ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria a Piero Angela”.