A SEGUITO DELL’ESPOSTO PRESENTATO NEL 2015 DA TIZIANA CANTONE, SUICIDA A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONI DI ALCUNI VIDEO HARD, CHIESTO GIUDIZIO PER L’EX FIDANZATO

    tiziana-cantone-7.jpg (1000×615)

    Mentre una seconda indagine è in corso da parte della Procura di Napoli Nord ad Aversa (Caserta), competente per il territorio di Mugnano, contro ignoti per istigazione al suicidio, colpo di scena oggi in merito al suicidio di Tiziana Cantone, la 31enne morta suicida a Mugnano (Napoli) dopo la diffusione sul web di alcuni suoi video hard: oggi la Procura di Napoli ha chiesto il giudizio immediato perSergio Di Palo, l’ex fidanzato della giovane. Le ipotesi di reato sono calunnia e falsa denuncia, in concorso con la vittima. L’atto è una conseguenza dell’indagine portata avanti dalla Procura di Napoli, a seguito dell’esposto che nel 2015 la stessa Tiziana Cantone presentando i nomi delle persone che avrebbero ricevuto materiale fotografico, immagini in costume da bagno o a seno nudo, e i video che poi hanno trovato ampia diffusione sul web. Precedentemente Fausto Zoccarelli, procuratore aggiunto e titolare dell’indagine, aveva chiesto l’archiviazione per i quattro individui indicati come responsabili della diffusione di foto e video sul web, accuse secondo la Procura rivelatesi infondate.