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“Abbiamo finito le munizioni, ora dipende tutto dall’Occidente”, il drammatico appello degli 007 ucraini

Purtroppo si tratta di un’amara verità che, nonostante gli aiuti e l’impegno dell’Occidente, ci si aspettava che prima o poi emergesse: le truppe ucraine stanno perdendo terreno rispetto all’avanzata russa. Dal canto loro i militari di Kiev si stanno spendendo senza mai fermarsi, cercando di fronteggiare un nemico che, numericamente, può contare su continui rinforzi.

L’Intelligence ucraina: “Stiamo finendo le munizioni, e tutto dipende da ciò che l’Occidente ci offre”

Oltretutto, ha avvertito oggi Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, le truppe ucraine hanno quasi esaurito le munizioni.

C’è poco da fare, ha spiegato Skibitsky agli inviati del ‘Guardian’, “Questa ora è una guerra di artiglieria che l’Ucraina sta perdendo”. Dunque, ha poi aggiunto sconsolato, tutto dipende da ciò che l’Occidente ci offre“.

L’Intelligence ucraina: “I nostri partner occidentali ci hanno dato circa il 10% di quello che hanno”

Come ha poi precisato ancora il vice capo dell’intelligence militare ucraina, “L’Ucraina ha un pezzo di artiglieria ogni 10-15 pezzi di artiglieria russa. I nostri partner occidentali ci hanno dato circa il 10% di quello che hanno. Abbiamo quasi esaurito tutti i nostri proiettili, ed ora utilizziamo proiettili standard Nato calibro 155“.

Il comandante di Luhansk: “Severodonetsk è sotto il nostro controllo, ma la regione di Luhansk è sotto il fuoco pesante”

Intanto, sempre stamane, Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione militare di Luhansk ha denunciato che “Severodonetsk rimane sotto il controllo dell’Ucraina, ma l’intera regione libera di Luhansk è sotto il fuoco pesante. A Severodonetsk continuano feroci battaglie di strada. Stiamo esaurendo il nemico“. In particolare, ha proseguito, “Nella regione di Luhansk il nemico ha cercato di effettuare operazioni d’assalto in direzione di Nyrkovo e Mykolayivka, ma si è ritirato con perdite. Anche un attacco alla periferia nord-occidentale di Toshkivka è stato respinto“. Luhansk, lamenta “la distruzione di 15 case a Orikhovo, 6 a Vrubovka, 8 a Lysychansk. Il villaggio di Synetsky alla periferia di Severodonetsk è stato gravemente danneggiato. Non ci sono civili uccisi o feriti“.

Zelensky: “Dalle regioni di Zaporizhzhia e Kharkiv, alle città del Donbass, gli occupanti stanno resistendo”

Un quadro abbastanza definito quello delle forze di Kiev in campo, che il presidente Zelensky segue costantemente, come ha rivelato nel suo messaggio notturno, dove ha spiegato che i soldati ucraini “stanno tenendo duro”.

Inoltre, il presidente ucraino ha poi tenuto a rimarcare “diverse città del Donbass, che gli occupanti ora considerano obiettivi chiave, stanno resistendo“. Così come nelle regioni di Zaporizhzhia e Kharkiv, ha incitato, “i nostri  stanno “liberando la nostra terra“.

Max