Albano ok a firme proposta legge per educazione cittadinanza

    Albano Laziale, si può firmare la proposta di legge per l’insegnamento di educazione alla cittadinanza.
    Un momento di educazione civica e di scelte di campo importante ad Albano.
    L’Amministrazione Comunale di Albano Laziale invita i cittadini a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare per l’insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado. “È necessario una generale sensibilizzazione per l’educazione di bambini e ragazzi al rispetto della città e di tutto ciò che è bene comune.”, ha detto il sindaco. “Muri imbrattati, cartacce buttate a terra, ma anche ignorare i principi costituzionali, ad iniziare da quello di uguaglianza nei diritti e nei doveri, evidenziano come sia il momento di tornare ad insegnare l’Educazione Civica nelle scuole”.
    L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è attivo per raccogliere le firme. I cittadini interessati potranno recarsi presso gli uffici negli orari di apertura, entro e non oltre il 5 gennaio. Il Consigliere Comunale con delega alla Partecipazione, Enrica Cammarano, afferma: «Educazione Civica è una materia utile per interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell’altro. Diritti e doveri, quel che fa di ciascuno di noi un cittadino migliore. In questi termini è fondamentale dedicarsi alla formazione di una coscienza civica».
    Alle parole del Consigliere Enrica Cammarano hanno fatto seguito quelle dell’Assessore alle Politiche Educative, Alessandra Zeppieri: «Per riattivare percorsi di partecipazione tra i giovani occorre lavorare nelle scuole, iniziando dai primi anni, sull’idea di responsabilità civica. Questa proposta di legge rappresenta un ottimo punto di partenza nella costruzione di una nuova idea di cittadinanza».
    Il Sindaco Nicola Marini ha infine concluso: «È necessario una generale sensibilizzazione per l’educazione di bambini e ragazzi al rispetto della città e di tutto ciò che è bene comune. Muri imbrattati, cartacce buttate a terra, ma anche ignorare i principi costituzionali, ad iniziare da quello di uguaglianza nei diritti e nei doveri, evidenziano come sia il momento di tornare ad insegnare l’Educazione Civica nelle scuole».