Unesperta equipe di tecnici delle nazioni Unite, incaricata di monitorare la messa in pratica delle sanzioni comminate nei confronti di Pyongyang, ha lanciato un preoccupante allarme: la Corea del Nord starebbe collaborando con la Siria allo sviluppo di un programma di armi chimiche e di missili balistici. Le indagini mirano infatti a dimostrare la cooperazione fra i due paesi volta alla produzione di “armi convenzionali, armi chimiche proibite e missili balistici”, come i sistemi di difesa terra-aria, i missili Scud e molto altro. A spiegarlo dettagliatamente, un rapporto composto da 111 pagine dove si legge tra laltro che “Due Paesi membri dellOnu hanno intercettato carichi diretti alla Repubblica araba siriana. Un altro Paese membro ha informato il panel di avere ragione di credere che il carico facesse parte di un contratto della Mining Development Trading Corp nordcoreana (Komid, principale esportatore di materiale collegato al programma di armi convenzionali e missili balistici) con la Repubblica siriana”. Gli esperti spiegano inoltre che I destinatari erano entità siriane designate dallUe e dagli Stati Uniti come società di facciata del Centro di ricerche e studi scientifici siriano, che sarebbe responsabile del programma di armi chimiche” del regime di Damasco.
M.
