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All’Assemblea generale dell’Onu si vota contro l’annessione: duro botta e risposta tra i rappresentanti russi ed ucraini  

Nel frattempo all’Assemblea generale dell’Onu non è passata la linea richiesta da Mosca, che aveva chiesto il voto segreto sulla risoluzione di condanna relativa alle annessioni dei territori occupati in Ucraina. Alla fine, con 107 voti a favore, è passata una proposta dell’Albania in senso contrario. Complessivamente, soltanto 13 Paesi si sono detti contrari al voto pubblico, mentre in 39 hanno scelto di astenersi.

L’ambasciatrice britannica: “Chiediamo alla Russia di porre fine alla guerra e rispettare la Carta delle Nazioni Unite”

A tal proposito ha affermato Barbara Woodward, l’ambasciatrice britannica all’Onu, “I confini non possono essere ridisegnati con la forza. Chiediamo alla Russia di porre fine alla guerra e rispettare la Carta delle Nazioni Unite“.

L’ambasciatrice britannica: “Voteremo una risoluzione di condanna dei cosiddetti referendum della Russia e delle annessioni illegali”

Ed ancora, ha aggiunto l’ambasciatrice, “Alla fine di questo dibattito avremo modo di votare una risoluzione di condanna dei cosiddetti referendum della Russia e delle annessioni illegali (delle regioni di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Luhansk)”. Dunque, ha poi concluso, “Invitiamo tutti a votare a sostegno del diritto internazionale, della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti gli Stati e della Carta dell’Onu”.

Il rappresentante russo: “Una manipolazione scandalosa che non avevo mai visto”. Quello ucraino: “La Russia è uno stato terrorista”

Dal canto suo Vasily Nebenzya, rappresentante russo alle Nazioni Unite, ha replicato denunciandoUna manipolazione scandalosa che non avevo mai visto durante il mio mandato qui“.

Durissimo invece il commento dell’ambasciatore ucraino all’Onu, Sergiy Kyslytsya, che senza mezzi termini ha definito la RussiaUno stato terrorista“, definendo gli ultimi attacchi missilistici sull’Ucraina, “deliberati contro i civili”, che “rappresentano un crimine di guerra“.

Max