Home NOTIZIE LOCALI Amministrative Lazio 2022: come è andato il voto

    Amministrative Lazio 2022: come è andato il voto

    Dopo uno scrutinio lento, con lo spoglio durato in alcuni seggi fino all’alba di oggi, come ad Ardea, si va definendo il quadro delle elezioni nel Lazio: alle urne i cittadini di 53 Comuni, fra cui tre capoluoghi – Rieti, Frosinone e Viterbo – nove città con oltre 15 mila abitanti e 41 centri più piccoli.

    A Rieti una delle vittorie più nette: senza ballottaggio, si è imposto il candidato del centrodestra Daniele Sinibaldi su quello del centrosinistra già in passato sindaco della città, Simone Petrangeli.

    I comuni che andranno al Ballottaggio

    Per Frosinone e Viterbo bisognerà attendere il ballottaggio. Il capoluogo ciociaro il 26 giugno vedrà sfidarsi il candidato del centrodestra Riccardo Mastrangeli e quello del centrosinistra Domenico Marzi. Sfida al femminile a Viterbo tra Alessandra Troncarelli, assessora dem alle Politiche sociali della giunta regionale di Nicola Zingaretti, candidata per Pd e M5S, e Chiara Frontini rappresentante di di liste civiche, sostenuta da Vittorio Sgarbi.

    Oltre a Frosinone e Viterbo andranno al ballottaggio anche i cittadini di Sabaudia, Ardea, Cerveteri, Ciampino e Guidonia Montecelio.

    aggiornamento ore 8.00

    In questo Comune, finora sotto la guida del Movimento 5 Stelle, al ballottaggio contro Mauro Lombardo, civico, ex An (35,28%) c’è il centrodestra con Alfonso Masini (27,88%).
    A Latina e provincia l’affluenza più bassa del Lazio: ha votato il 60,98 per cento degli aventi diritto. Francesco Ambrosino con la sua lista «Cambiamo il Vento», del centrodestra, è stato eletto sindaco di Ponza con il 55,23 per cento dei voti, 1.093 voti. Ambrosino ha vinto contro Pombpeo Porzio sostenuto dalla lista «Crescere insieme». Bassa l’affluenza alle urne anche in tutti i nove grandi Comuni del Lazio, con oltre 15 mila abitanti.

    Il calo maggiore (meno 12,5 per cento) e’ stato rilevato ad Ardea dove si è presentato il 40,9 per cento degli aventi diritto, 14.891 cittadini. Un calo (meno 11,5 per cento) anche a Ciampino: dal 65,3 dell’ultimo voto al 53,8 di ieri. Segue Cerveteri, dal 60,6 per cento al 50,1. Tra i nove grandi comuni del Lazio quello in cui la partecipazione è stata maggiore è Gaeta (Latina), dove ha votato il 61,3 per cento degli aventi diritto, 11.586 elettori. Anche qui si registra tuttavia un calo del 6,1 per cento dell’affluenza.

    aggiornamento ore 11.39

    A Latera, in provincia di Viterbo, con il 95,9 per cento dei voti è stato eletto sindaco per il secondo mandato Francesco Di Biagi. In tutto ha ottenuto 445 voti con la lista unica «Insieme per Latera». Lo sfidante Aniello Pernice del movimento politico Libertas si è fermato a 19 voti con il 4,09 per cento. Emanuela Socciarelli sindaca di Montalto di Castro, dove alle urne si è recato il 72,15 per cento degli aventi diritto.

    a candidata della lista «Idee in comune» ha superato il candidato del comitato civico «Ripartiamo insieme» Angelo Brizi (24,75 per cento), e Luca Benni del «Paese che vogliamo» si è stoppato al 23,17 per cento. A Ronciglione eletto sindaco con il 63,43 per cento dei voti Mario Mengoni della lista «Insieme partecipiamo».

    Ok centrosinistra a Grottaferrata dove Mirko Di Bernardo passa al primo turno. Con il 51,82 % di voti batte il sindaco uscente Luciano Andreotti, fermo al 24,6%. La coalizione che ha portato Di Bernardo alla vittoria comprende, oltre alle civiche, il Pd, (10,16 %), ma anche Italia Viva (2,71 %) e una lista chiamata Grottaferrata Sostenibile-Movimento 5 Stelle al (3,13 %) .