ANZIO, LO STUDIO RENDE LIBERI. I BRAVI STUDENTI INCONTRANO L’AMMINISTRAIZONE

    Una serata all’insegna della solidarietà si svolgerà il prossimo Venerdì 20 Dicembre, dalle ore 20,00 presso il Ristorante “Boccuccia” Via Giove n. 1 (angolo Via Nettunense, Km. 31.500) organizzata dall’Associazione per la tutela del minore (www.tutelaminori.it) e Patrocinata dal Comune di Anzio, sarà l’occasione per un “solidale scambio di auguri” ed avviare l’ambizioso progetto “Lo studio rende liberi”.

    In un’accogliente atmosfera ed accompagnati da un menù tipico natalizio gli ospiti saranno allietati dal corpo di ballo dell’Associazione Danza Fuoricentro di Simona Crivellone che si esibirà con armonie natalizie rivisitate in chiave modernizzata da Michael Bublé.

    Un’interessante connubio, quello della danza e del Natale, che contribuirà a rendere ancora più esclusiva la serata dedicata ai bambini “meno fortunati” di Anzio che si siano distinti per dei meriti scolastici e che potrebbero essere aiutati, con il ricavato della serata, a proseguire negli studi. Uno scopo etico per promuovere la cultura del sapere e quello della solidarietà.

    “Un gesto nobile – ha affermato Roberta Cafà, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Anzio – quello di partecipare alla festa, che consentirà di restituire il sorriso a chi, nonostante sia giovane, l’abbia quasi perduto. Trovo sia giusto dare il proprio contributo per incoraggiare questi meritevoli ragazzi, appartenenti a famiglie che vivono in condizioni disagiate e seguite o conosciute dai Servizi Sociali di Anzio, in un momento come il Natale, occasione di riflessione e condivisione”.

    L’assessore ricorda con piacere un pensiero di Nelson Mandela: l’educazione è l’arma più potente che può cambiare il mondo; è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra».

    Il progetto “Lo studio rende liberi” consiste nell’erogazione di borse di studio di importo variabile a seconda del ricavato, che saranno consegnate agli alunni meritevoli delle scuole del territorio alla fine dell’anno scolastico, con una manifestazione pubblica.

    La partecipazione della serata è aperta a tutti ed i biglietti potranno essere prenotati direttamente presso l’Associazione per la tutela del minore: 063212306 – fax: 0632609909 – mail: avv.m.carsana@alice.it

    “E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano – ha affermato Roberta Cafà – ed in questa occasione sarà possibile trascorrere una serata speciale nella certezza di aver fatto, realmente sorridere qualcuno; penso sia questo il migliore dei doni”.