APRILIA, ENERGIE SOSTENIBILI. L’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA IL PAES

    Importanti novità per quanto riguarda l’utilizzo delle energie sostenibili nel comune di Aprilia. Attraverso un comunicato stampa l’Amministrazione ha fatto sapere che, in ossequio alla sua adesione al Patto dei Sindaci, ha elaborato il proprio Paes (Piano di Azione dell’Energia Sostenibile), che sarà pubblicato sul sito web istituzionale www.comunediaprilia.gov.it, in consultazione e possibilità di download, al fine di permettere eventuali osservazioni o integrazioni successive. 

    Il Paes del Comune di Aprilia, secondo passaggio formale dopo l’elaborazione del bilancio di CO2 sul territorio comunale, rappresenta un punto di partenza programmatico fondamentale perché in esso sono previste quelle azioni necessarie ad attenuare le emissioni di anidride carbonica di almeno il 20% entro l’anno 2020. 

    I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Per questo, nel 2008 la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. Ad oggi, essendo l’unico movimento del genere, il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governarce multi-livello. Il Consiglio Comunale di Aprilia ha aderito al Patto dei Sindaci con deliberazione n. 6 del 15 febbraio 2012. 

    Un passaggio chiave per l’efficacia del Paes, in questa sua fase di presentazione, è il processo partecipativo richiesto con tutti i portatori di interesse territoriali (associazioni, cittadini, industrie, enti). Qualora vi siano richieste di informazioni oppure integrazioni e osservazioni al testo pubblicato sul sito internet del Comune di Aprilia, è possibile inoltrarle all’indirizzo email ambiente@comunediaprilia.gov.it entro e non oltre il 20 ottobre. Il Piano di Azione dell’Energia Sostenibile è infatti inteso come documento “dinamico”, ossia suscettibile di modifiche anche nei mesi e negli anni successivi, con l’unico elemento immutabile rappresentato dal saldo finale in termini di abbattimento di CO2.