ARDEA, L’OPPOSIZIONE INTERROGA LA CANTORE SU AFFIDAMENTO CANI RANDAGI

    Ci sarebbero gravi anomalie nel processo di affidamento di cani randagi nel comune di Ardea. A rilevarlo la consigliera di opposizione Cristina Capraro, supportata dal parere del collega di maggioranza Luca Fanco. Sono stati chiesti interventi e controlli all’assessore all’ambiente Alessandra Cantore che ora dovrà verificare se la segnalazione è attendibile o meno. Nel dettaglio, il testo dell’interrogazione presentata contesta le seguenti irregolarità: “se risponde al vero che il Comune di Ardea ha affidato ed affida tutt’ora i cani randagi del territorio senza preventivamente inserire loro l’apposito Microchip (Ministero del Lavoro, ordinanza 06.08.2008, G.U. 20.08.2008) e senza effettuare le vaccinazioni previste dalle leggi vigenti. Se riscontrato,  tale gravissimo comportamento ha esposto fino ad oggi, e continuerà ad esporre le famiglie degli affidatari dei cani alle pericolosissime malattie zoonosi (malattie trasmissibili dall’animale all’uomo dove il contagio può avvenire mediante contatto diretto con l’animale infetto. Sono categorie particolarmente esposte al contagio i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e le persone con una deficienza del sistema immunitario). Numerose di queste malattie sono causate da virus che provocano danni gravi ed irreparabili al sistema nervoso. Alcune di esse sono malattie con esito  mortale, che colpiscono l’uomo e tutti gli animali a sangue caldo.”

    Alessandro Introcaso