Ardea Savarese: Grazie a Valentina Corrado

    “Ringrazio la nostra consigliera regionale Valentina Corrado per essersi battuta profondamente per le scuole di Ardea in Regione. La notizia di nuovi finanziamenti per i nostri istituti ci fa ben sperare”. E’ quanto dichiara in una nota il sindaco di Ardea Mario Savarese. Nel dettaglio, gli interventi inseriti in un ordine del giorno per le risorse regionali per l’edilizia scolastica, riguardano la realizzazione di una palestra nella primaria di via Varese, la ristrutturazione del centro anziani di Nuova Florida per adibirlo a scuola dell’infanzia e i fondi per la scuola secondaria di II grado. “Valentina Corrado si è spesa per Ardea ed è riuscita a ottenere l’approvazione di un ordine del giorno che ci sarà indispensabile per affrontare l’emergenza scuole– ha aggiunto – In poco più di un anno siamo stati costretti ad intervenire in via straordinaria su situazioni preoccupanti, come i solai della scuola Manzù lo scorso anno e poi l’impianto dell’acqua potabile a Pian di Frasso e il più recente doppio intervento alla scuola S Antonio. Tutto ciò, senza dimenticare gli allagamenti a Campo di Carne. Tutte emergenze che sono costate interruzioni delle lezioni e disagi per famiglie e bambini. Oggi ho incontrato l’assessore Alessandri che in Regione Lazio segue in modo specifico scuole e infrastrutture. Ho portato con me un plico intero di criticità che l’assessore studierà con attenzione. Ripartiremo dai progetti sia per la messa in sicurezza delle scuole sia per la progettazione di nuove”.

    Si esprime con un certo rammarico il primo cittadino della città di Ardea Mario Savarese sul tema della casa comunale.
    Il Sindaco di Ardea infatti ha voluto sottolineare come sull’argomento si aspettasse anche, se non soprattutto, delle idee e proposte della forze politiche di opposizione.
    Non è la prima volta che ad Ardea l’argomento della casa comunale porta Mario Savarese da una parte e le opposizioni dall’altra su piani dialettici diversi.
    Il sindaco di Ardea Mario Savarese ha scritto al presidente della commissione urbanistica Enrico De Zanni e ai consiglieri di minoranza con l’obiettivo di fare il punto sul trasferimento degli uffici con la proposta di costituire una sede unica. L’amministrazione, infatti, ha uffici sparsi in sette sedi diverse e alcune di queste ospitano servizi essenziali che al momento sono svolti in condizioni precarie a causa di spazi inadeguati. “La volontà espressa dall’opposizione è apparentemente unanime nell’affermare che la sede comunale non deve essere spostata dal centro storico del paese e per questo ogni soluzione, sia a breve sia a lungo termine, che quest’amministrazione ha presentato, non ha trovato la loro accoglienza”, spiega il sindaco. “Io in più occasioni ho espresso il mio parere in merito alle obiezioni presentate, dichiarando di essere totalmente aperto ad una soluzione che accolga tale indirizzo e per questo ho invitato a presentare all’amministrazione una soluzione alternativa che si estrinsechi in una bozza di progetto dove si tenga conto e si trovi soluzione ad una serie di esigenze”. Le due esigenze di cui parla il sindaco sono quelle di individuare uno spazio per collocare gli uffici strategici come l’anagrafe, i servizi sociali e alla persona, il Sue, il Suap, l’ufficio tributi, l’Urp e poi, a seguire, quella di costituire la Casa comunale. “Per ognuna delle soluzioni proposte devono essere indicati i tempi di realizzazione e i costi a carico dell’ente tenendo ben presente due punti fondamentali: i costi nell’immediato non devono superare quelli attualmente sostenuti per l’affitto degli immobili che ad oggi ospitano gli uffici  e dove individuare le fonti di finanziamento a cui si pensa di attingere per la realizzazione”, dice il sindaco. “A oggi non ho ricevuto nessuna proposta in questi termini ma solo critiche non costruttive – prosegue –  Devo dire come sia troppo semplice proporre la luna quando poi non si ha neanche la più piccola idea di come fare per raggiungerla”. 
    In questi termini, dunque, si è per l’appunto espresso di recente il primo cittadino di Ardea Mario Savarese.