ARGENTINA – CHIRURGHI ESTERREFATTI: IL PAZIENTE AVEVA UNO STUZZICADENTI INFILATO NEL CUORE

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    “Non riuscivano a capire che cosa avessi. Dopo una serie di elettrocardiogrammi anomali, pensando che fosse un catetere, mi hanno operato e hanno trovato lo stecchino”. Un caso davvero insolito quello capitato ad una equipe chirurgica di Buenos Aires, che ha scoperto uno stuzzicadenti conficcato nel cuore di un paziente.  L’uomo, un 42enne, di Corrientes da molto tempo lamentava febbre, perdita di peso e tosse con sangue. Sintomi davanti ai quali, dopo numerosi accertamenti, ripetuti per mesi, nessun medico riusciva a ricavarne una diagnosi congrua. “Mi sentivo come una puntura nel cuore e hanno deciso che dovevano operarmi”,  testimonia l’uomo, anche perché nel frattempo si era rivelata un’infezione cardiaca. “Quando ho visto la radiografia ho pensato che fosse un catetere che era lì da qualche altro intervento. La cosa sorprendente è stata quando abbiamo operato. A quel punto è diventato chiaro: era uno stuzzicadenti”, ha detto il capo della Chirurgia cardiovascolare all’ospedale Fernandez, deducendo che lo stecchino “può essere entrato nell’esofago o nella vena cava inferiore e poi da qui all’atrio destro che va dritto al cuore”. Il paziente, completamente rimessosi ha giurato che non farà più uso di stuzzicadenti dopo i pasti.

    M.