Arsenal-Napoli, gli inglesi mettono nei guai Ancelotti

    Troppo Arsenal per il Napoli, almeno per 45 minuti. L’Emirates Stadium sembra aver spaventato la squadra di Ancelotti, scesa in campo quasi svuotata di ogni furore agonistico. Il timore ha fatto il resto. Il primo tempo di Arsenal-Napoli ha ribadito che per passare il turno al Napoli servirà una mezza impresa al San Paolo. Due a zero nella prima frazione, frutto del gol di Ramsey, prossimo acquisto della Juventus, e dell’autogol di Koulibaly. Poi la crescita nella ripresa, almeno sul piano del gioco, perché il risultato è rimasto fermo sui due gol di vantaggio dell’Arsenal, che ha confermato di essere una delle candidate più attrezzate alla vittoria finale dell’Europa League. 

    Ancelotti: “C’è mancato il coraggio” 

    Mancanza di coraggio, questo secondo Ancelotti il motivo per cui il suo Napoli è sceso in campo già in balia delle manovre avversarie: “L’Arsenal ci ha sorpresi, pur sapendo che avrebbe pressato molto nella parte iniziale. Infatti ci è mancato del coraggio, soprattutto all’inizio. Rientrare in partita poi è stato difficile – ha spiegato Ancelotti ai microfoni di Sky al termine della gara – ma in qualche modo l’abbiamo fatto. Abbiamo avuto anche delle occasioni per segnare, non ci siamo riusciti: speriamo che il pubblico possa darci la solita mano per recuperare questa distanza”. Non è tutto da buttare però per l’allenatore del Napoli, che ha ancora fiducia per la gara di ritorno: “Cosa mi dà speranza? Il fatto che l’Arsenal non sembri una squadra impenetrabile. Nella seconda parte della gara abbiamo dimostrato questo: non ci servono frenesia e ansia, possiamo ribaltarla. Non sarà facile, non lo è stato nemmeno prima e lo sapevamo. Ma non sarà nemmeno impossibile. Oggi abbiamo fatto tanti errori tecnici: abbiamo sbagliato troppo ed è stato sorprendente vedere tanti errori. Da dove si riparte? Sicuramente dal secondo tempo: è stato ben fatto, abbiamo rischiato qualcosa ma perché loro in contropiede sono pericolosi. E poi dobbiamo toglierci quel timore del primo tempo: le chance ce le possiamo giocare ancora e loro fuori casa hanno sempre preso gol. Manteniamo fiducia e ottimismo”, ha concluso Ancelotti.