Asma, i casi aumentano di continuo. Ecco cosa la provoca

    In Italia sono circa 3 milioni i pazienti asmatici e in Europa oltre 30 milioni, mentre nel mondo, secondo l’Oms sono tra i 100 e i 150 milioni a soffrire di asma. Il numero è in aumento vertiginoso e costante, ma cosa sta favorendo il proliferare di questa patologia? “L’infiammazione – recita l’Istituto superiore di sanità Epicentro – genera un aumento della responsività bronchiale che, a sua volta, causa episodi ricorrenti di crisi respiratorie, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse”. 

    Asma, si vive in spazi troppo chiusi


    Cresce la preoccupazione quindi per la velocità con cui le persone che sono affette di asma stanno aumentando. Negli ultimi anni, in Europa il loro numero sarebbe raddoppiato e negli Stati Uniti, secondo l’Oms, sarebbe aumentato del 60% dall’inizio degli anni ’80. Da non sottovalutare il dato dei decessi: ora sono 5mila all’anno, con un tasso di mortalità salito dall’ 8,2 per 100mila persone negli anni Settanta al 17,9 per 100mila negli anni Novanta. S
    econdo l’Oms, il proliferare dell’asma è legato ai fenomeni di urbanizzazione, in particolare con un aumento di densità di persone nelle periferie degradate.

    Vivere per molto tempo in ambienti chiusi, senza adeguata circolazione d’aria, infatti, rende i soggetti maggiormente esposti ad agenti patogeni come polvere ed acari, ma anche il crescente inquinamento ha il suo impatto negativo.  Secondo i Cdc, una maggiore incidenza si riscontra presso le popolazioni a basso reddito e le etnie che vivono in condizioni più disagiate. Ma sull’incremento dei soggetti affetti da asma intervengono anche altri fattori, come ad esempio la crescita dei casi di obesità e la poca attività fisica. Essendo una malattia cronica, dell’asma è possibile solo controllare il decorso, contenendo gli attacchi le loro conseguenze. I farmaci sono di forme diverse, dallo spray alle pillole, ma ogni soggetto è a sé e quindi la corretta terapia è individuale. Secondo FederAsma, la federazione italiana dei pazienti, “anche con l’asma è possibile fare una vita normale e un’attività fisica a livello agonistico, ne sono testimoni i campioni dello sport che pur convivendo con l’asma, hanno ottenuto grandi risultati nel nuoto, nello sci, nell’atletica. L’unica condizione è affrontare in modo serio questa patologia, che a volte si tende a sottovalutare”.