ASPETTANDO ’IL PEGGIO’, ’BURIAN’ HA GIA’ INIZIATO A CONGELARE LA PENISOLA

    Ampiamente annunciato, ’Burian’ il temibile vento siberiano, ha fatto il suo ingresso nella Penisola portando gelo e pioggia, che a breve saranno a loro volta incalzati dalla neve. Ci attende dunque una settimana (almeno fino a domenica 4 marzo), a dir poco ’impegnativa’. Puntuale, per oggi la Protezione Civile ha immediatamente diramato l’allerta arancione su Emilia Romagna, Marche, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Premesso che il forte ribasso delle temperature (e dunque le conseguenti nevicate), è atteso tra sabato e domenica, tuttavia già da oggi le vette sono divenute proibitive e, il Soccorso alpino e speleologico, ha subito richiamato alla massima prudenza i frequentatori della montagna. Già per domani infatti i bollettini metereologici prevedono un repentino calo termico nell’area alpina e appenninica, con probabili, intense nevicate. Per cui, raccomandano dal Soccorso Alpino, “Ogni attività all’aperto in zone montane o impervie, se non rinviabile – è l’invito del Soccorso alpino – deve ssere attentamente pianificata”. Premesso che nessuna regione è esente dall’allerta, al Nord è ovvio che l’attenzione sia maggiore. In Piemonte, casua l’intensa neve, l’Anas ha posto il divieto di transito sulla SS 21 del Colle della Maddalena nel tratto – compreso tra Argentera (Km 51,000) e il confine di Stato con la Francia (Km 59,708) – a tutte le categorie di veicoli, a tempo indeterminato ed in entrambe le direzioni di marcia. Non va certo meglio in Lombardia, dove le temperature risultano ’di molto’ inferiori alla media del periodo, e l’Arpa regionale ha in questo senso allertato la Sala operativa della Protezione civile in quanto, già da domenica le temperature subiranno un brusco calo di circa 5-7°C rispetto a sabato, con la neve che creerà sicuramente problemi alla circolazione. Avvisi ad usare prudenza anche in Veneto, dove il Centro Funzionale Decentrato della Regione prevede almeno fino a lunedì (ed oltre), venti tesi eforti da nord-est e la caduta di qualche fiocco di neve anche in pianura. Ciò che preoccupa maggiormente al Nord in generale, è la formazione e la persistenza di ghiaccio. E’ comunque atteso per lunedì il ’cuore’ di questa terribile perturbazione siberiana che fino a mercoledì, si renderà protagonista di fortissimi cali termici. In particolare, martedì 27, diverse città lombarde toccheranno medie polri: Milano -5°C / 0°C, Pavia -6°C / 0°C, Bergamo -7°C / -1°C, Mantova -6°C / 1°C, e Sondrio -10°C / -4°C. Mediamente, rispetto medie climatologiche i valori attesi risultano al di sotto delle di circa 8-12°C. Nel frattempo, in Emilia Romagna continua a nevicare senza sosta, in particolare, nella provincia di Bologna. Nelle aree dell’appennino, oltre i 600 metri, oltre alla neve di ieri, si sono aggiunti altri 30 – 50 centimetri, superando così il metro totale nelle zone più alte. Una situazione che immediatamente messo in moto I mezzi e gli uomini della Città metropolitana, impegnandoli lungo le strade provinciali. ’In campo’ ci sono 124 mezzi spazza neve, di cui 85 in montagna e 39 in pianura, e 20 mezzi spargi sale, 14 in montagna e 6 in pianura. Anche In Toscana, dalla scorsa notte, causa neve è al lavoro il personale della Protezione civile e della Viabilità della Città Metropolitana di Firenze, soprattutto in virtù dell’atteso, “decisivo” calo termico. Al momento, segnala inoltre la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, la chiusura della Sp 477 dell’Alpe di Casaglia, tra il km 7+000 e il km 12+400. Per quel che riguarda il Lazio, costantemente sotto la pioggia, al momento la neve sta creando difficoltà sulla strada regionale 509 di Forca d’Acero, tra Abruzzo e Lazio dove, dal km 15+000 al km 9+680 – e nel tratto dal km 9+680 fino al km 11+000- sta nevicando copiosamente. Ma sono attivi mezzi spazzaneve e spargisale di Astral spa. A sottolineare però l’eccezionalità di questa ondata di gelo russo, come detto più volte in questi gionri, l’allarme neve esteso anche alla Capitale dove, spiega in un comunicato la Città Metropolitana di Roma “a seguito delle condizioni climatiche previste nei prossimi giorni, è stato disposto l’accensione straordinaria degli impianti di riscaldamento negli edifici scolastici di propria competenza, dalla mezzanotte alle 12.00 di lunedi 26 febbraio, e nei giorni successivi, per tutta la durata dell’emergenza freddo. Verrà così mantenuta una temperatura interna in linea con gli rispettare gli standard ambientali e climatici previsti all’apertura delle scuole (20°), prevenendo disagi a studenti e insegnanti”. Non esente dall’allerta meteo della Protezione Civile, anche la Sardegna dove, in specilamodo nella Gallura, al forte calo termico ha fatto seguito la neve. Così come nei paesi della Barbagia, sopra i 700 metri, e sul Gennargentu. Inoltre, sulle strade del Nuorese e della Gallura (in particolare sulla Ss 389 percorribile solo con catene op neumatici da neve), e la SP 7 del Nuorese tra Fonni e Desulo, persiste l’allerta per ghiaccio, con la Polizia Stradale che continua a monitorare la situazione, invitando tutti a guidare con prudenza. In Sicilia infine, si segnala il bollettino di allerta meteo con codice di rischio idrogeologico arancione, diramato dalla Protezione Civile. Forti. L’area occidentale dell’isola è da ieri sera sotto una pioggia incessante e, l’Amministrazione comunale di Catania, attraverso un comunicato ha raccomandato alla popolazione “la necessaria prudenza e, in particolare, di evitare l’uso di mezzi a due ruote come moto, motocicli e biciclette”.
    M.