ASSANGE – LA MADRE DEL FONDATORE DI WIKILEAKS DENUNCIA LE GRAVI CONDIZIONI DI SALUTE DEL FIGLIO, RIFUGIATO NELL’AMBASCIATA DELL’ECUADOR. OGGI IL VERDETTO DELL’ONU

    5679492-3x2-940x627.jpg (940×627)

    Il creatore di Wikileaks, l’australiano Julian Assange, è in precarie condizioni di salute: “Il suo corpo sta crollando a tal punto che ora ha problemi di cuore, un’infezione polmonare cronica e un forte dolore alla spalla”. Lo denuncia la madre spiegando inoltre che, dal 2012, quando è entrato come rifugiato nell’ambasciata londinese dell’Ecuador, Assange ha potuto godere di rari momenti di sole. La signora Christine parlando delle condizioni del figlio con l’emittente radiofonica Abc, ha anche aggiunto che i medici avrebbero ordinato ad Assange una risonanza magnetica e un’ora di luce solare al giorno, ma “il governo britannico ha rifiutato”. L’australiano, è salito alla ribalta delle cronache internazionali quando Wikileaks pubblicò online documenti riservati e ritenuti sensibili sulle attività di alcuni personaggi statunitensi. Fermato a Londra su mandato di cattura internazionale emesso dalla Svezia per stupro, Assange ha sempre sostenuto che se estradato in Svezia sarebbe stato poi consegnato agli americani. Quindi, dopo aver pagato una cauzione ed evitato il carcere momentaneo in Gran Bretagna, si è rifugiato all’interno della sede diplomatica dell’Ecuador. Ieri l’australiano aveva fatto sapere che avrebbe accettato le decisioni dell’Onu (attese in giornata), a cui aveva fatto appello, anche se tale decisioni non sono in realtà vincolanti per la Svezia e la Gran Bretagna.

    M.