Autobus a fuoco sul raccordo anulare

    Un bus Atac è andato a fuoco sul Grande Raccordo Anulare. Il mezzo della compagnia di trasporti pubblici della Capitale, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, viene bruciata nella carreggiata in direzione di Fiumicino, nei pressi dell’Ardeatina.

    Sul posto due veicoli dei vigili del fuoco con la presunta autoscala. Per consentire alle fasi del bus Atac di partire alle 5:50 circa, quel tratto di strada era temporaneamente limitato al traffico. Nessuno è stato ferito o intossicato. L’autobus tornò al deposito, l’autista aveva tentato di spegnere le fiamme con l’estintore.

    C’era anche una nota di Atac che dava la versione dei fatti dell’azienda: “Per motivi ancora da accertare, un autobus notturno N2 che stava tornando al capanno senza passeggeri a bordo era affetto da un principio antincendio, che danneggiava completamente l’auto, viaggiando lungo il GRA di via Ardeatina non sono intervenute conseguenze per il popolo e le squadre di vigili del fuoco “. In breve, per Atac è “l’inizio del fuoco” anche se le immagini della polizia mostrano come il veicolo è andato a fuoco e distrutto dalle fiamme.

    Con quello di domenica i casi registrati a Roma salgono a 19 dall’inizio di questo 2018. L’ultimo in ordine cronologico è quello in via di Carcaricola, tra le aree di Giardinetti e Tor Vergata del 10 agosto. Poi nel pomeriggio del 19 luglio scorso, con l’incendio scoppiato a bordo del 07, domato da un primo intervento dell’autista e poi dai vigili del fuoco. L’autobus prese fuoco sulla Via Litoranea, vicino alla Terza Porta.

    Prima dell’incendio a Capocotta c’era il caveau di Viale Regina Elena, con le fiamme che in quel caso avevano devastato la macchina. Innanzitutto, il 26 giugno, quando il trasporto pubblico Atac sulla linea 508 (qui la notizia) è stato avvolto in una palla di fuoco in via Roccalumera, zona Prato Fiorito – Ponte di Nona, alla periferia orientale della capitale. Poche ore prima era il turno di un mezzo della linea Roma Tpl (078), che percorreva la Via Pontina.

    Prima, in Valle Aurelia in via del Tritone, in Infernetto, in piazza Venezia e nell’Esquilino, poi nella mattinata del 13 aprile in via di Portonaccio. Poi ancora il 6 marzo, in via Prenestina, all’incrocio con via Cocconi, e anche un’auto della linea 313, che serve le aree di Roma Est. Qualche giorno prima, in pieno giorno, tra Macchia Palocco e Acilia. I passeggeri della linea 03 avevano appena avuto il tempo di scendere prima che la macchina prendesse fuoco.