AUTONOMIA REGIONALE: VENETI PIÙ CONVINTI DEI LOMBARDI

    Indipendenza fiscale e maggiori competenze, le popolazioni di Veneto e Lombardia hanno ribadito loro dalle cabine elettorali la loro richiesta di autonomia. “Il Veneto c’è, i veneti hanno risposto all’appello. Vince la voglia di dire che siamo padroni a casa nostra”, ha commentato entusiasta il presidente regionale Luca Zaia. “Oggi approviamo la piattaforma negoziale, per cui vuol dire che tratteremo su questa base direttamente con questo governo. Per quanto riguarda la richiesta è una richiesta di 23 materie e 9/10 delle tasse, esattamente quello che la Costituzione prevede – ha poi ribadito il governatore intervenendo ai microfoni di RTL 102.5 – E’ una bella giornata perché i veneti hanno dato una bella espressione di civiltà, di democrazia e di partecipazione: oltre due milioni e mezzo di cittadini che vanno a votare è un bel segnale. Vedo con piacere che il referendum che non serviva a nulla ed era inutile già fa fare delle belle dichiarazioni al governo. Prendo atto che c’è disponibilità a trattare e andiamo a trattare”. Tra le due regioni infatti, il Veneto in particolare, con oltre il 50% di votanti (dunque quorum superato), ha mostrato una volontà di ferro barrando il ‘Sì’ che, sommando le 4.739 sezioni. ha superato il 98%. Situazione differente in Lombardia, dove è vero che i ‘Sì’ hanno toccato il 95%, ma per un’affluenza di votanti del 39% (circa 3 milioni). Qui all’indice è il voto elettronico, che ha causato rallentamenti nello scrutinio, tanto che è dovuto intervenire il governatore Maroni, il quale ha affermato che “si sono registrate alcune criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati dei tablet, e i dati definitivi saranno diffusi nel corso della giornata”. Tuttavia il presidente si è dichiarato comunque Maroni “soddisfatto”, ed ha tenuto a ringraziare “i milioni di cittadini lombardi che sono andati a votare, hanno votato sì e mi hanno dato questo mandato storico di ottenere l’autonomia vera della Regione Lombardia”. Raggiante anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha commentato: “Con l’esito della consultazione referendaria in Lombardia e Veneto, il popolo ha vinto 5 a zero sui poteri forti”.
    M.