Sopralluoghi preventivi per risparmiare tempi e spese previste dalla conferenza dei servizi, per i commercianti che vogliono ottimizzare la posizione delle proprie attività su suolo pubblico, nel centro storico ma soprattutto in aree semiperiferiche e periferiche. È lidea avanzata da Orlando Corsetti (Pd), presidente della commissione Commercio di Roma Capitale, che oggi ha incontrato sindacati e rappresentanti delle associazioni di categoria per lavorare a un documento condiviso da sottoporre in tre settimane allassessorato alla Roma Produttiva, guidato da Marta Leonori. La normativa prevista dallassessorato spiega Corsetti obbliga infatti in questo caso i proprietari delle attività rotazionali, in generale circa 700 in tutta Roma, a passare attraverso una conferenza dei servizi, complicando così ulteriormente le cose. Un provvedimento che, nota, costringe chi vuole spostare le proprie bancarelle anche solo di qualche metro a spendere anche 4.000-5.000 euro in costose documentazioni e planimetrie, che richiedono lausilio di competenze tecniche specifiche. Il tutto per una perdita di appeal commerciale dovuta ad esempio a semplici modifiche della viabilità dellarea. Per poi, sottolinea, non riuscire magari neanche a ottenere lok. Prima di arrivare a ciò, propone dunque Corsetti, lipotesi, condivisa con sindacati e associazioni, è di fare dei sopralluoghi con gli uffici competenti, i municipi interessati e la Polizia locale, per controllare se la location è funzionale allo spostamento dellattività commerciale. Solo se cè il via libera dopo lispezione prosegue a quel punto si può chiedere a commercianti e imprenditori di procedere con la conferenza dei servizi. Così si eviterebbe di intasare gli uffici, dando più certezze ai soggetti richiedenti.