Bimbo di sei anni ucciso per gioco – di Federica Morsella

    Chihuaha, Messico – I responsabili della morte di Christopher Marquez, 6 anni, sono cinque adolescenti, due ragazze e tre ragazzi dai 12 ai 15 anni. Per i giovani era soltanto un gioco, dopo aver simulato il rapimento del bambino, lo hanno legato per mani e piedi, colpito e sotterrato. Il corpo è stato ritrovato dalle forze dell’ordine vicino ad un ruscello della periferia messicana dopo l’allarme della scomparsa della vittima. I 5 ragazzi avevano invitato Christopher a giocare e a raccogliere della legna vicino al ruscello. La procura sta ora cercando di capire se si è trattato di un incidente o se i giovani fossero intenzionati all’omicidio del piccolo, seppellito in una fossa con la faccia rivolta verso il basso. Una delle ragazze ha anche accoltellato il corpo del bambino che è stato coperto con i resti di un animale morto. Il caso alla quale i media hanno dato ampio spazio ha sconvolto il Messico. Il procuratore responsabile delle indagini Sergio Ortiz commenta: << qui non siamo davanti a un caso poliziesco, ma a un caso di decomposizione sociale, di perdita dei valori>>.