Home ATTUALITÀ Bollette luce e gas, nuovo aumento: stangata a inizio 2022

    Bollette luce e gas, nuovo aumento: stangata a inizio 2022

    Nuovo aumento delle bollette di luce e del gas, con la stangata ad inizio 2022. Nonostante gli interventi del governo che limitano scenari peggiori, l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà, infatti, del 55% per la bolletta dell’elettricità e del 41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022. 

    Lo rende noto l’Arera in un comunicato precisando che i nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso (quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell’energia elettrica nel periodo settembre-dicembre 2021) e dei permessi di emissione di CO2, senza interventi, avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell’elettricità e del 59,2% di quella del gas. 

    Per le famiglie in difficoltà, ricorda l’Arera, sono previsti bonus sociali aumentati e possibilità di rateizzazione. Per 2,5 milioni di nuclei familiari aventi diritto, in base all’Isee, ai bonus sociali per l’elettricità e per 1,4 milioni che fruiscono del bonus gas, gli incrementi tariffari sono stati sostanzialmente compensati: gli importi definiti per il prossimo trimestre, grazie alle risorse messe a disposizione dalla legge Bilancio, consentono alle famiglie in condizioni di difficoltà di proteggersi dall’incremento. 

    L’Autorità, infatti, ha potenziato i bonus che, per il solo primo trimestre 2022, sosterranno le famiglie in difficoltà con circa 600 euro: 200 euro per l’elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D). 

    Come previsto dalla Legge di Bilancio, si legge nella nota, Arera ha definito per i clienti domestici che dovessero trovarsi in condizioni di morosità le modalità di rateizzazione delle bollette di elettricità e gas emesse da gennaio ad aprile 2022, per un periodo massimo di 10 mesi e senza interessi. Per il sistema di rateizzazione è previsto un fondo di 1 miliardo di euro, con un meccanismo di anticipo alla filiera elettrica da attuarsi con la Csea, la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali.