BRUXELLES – IL DIRETTORE DI FRONTEX: IN CALO DEL 50% GLI ATTRAVERSAMENTI ILLEGALI DALLA LIBIA

    Questa mattina a Bruxelles, Fabrice Leggeri, direttore esecutivo di Frontex, incontrando i giornalisti ha illustrato l’attuale situazione del flusso migratorio dalla Libia, precisando che “gli arrivi sono ancora a livelli alti in confronto a Grecia e Spagna, ma c’è un importante cambiamento: in luglio il numero degli attraversamenti illegali dalla Libia è calato di oltre il 50% e in agosto il numero è diminuito ancora, dimezzandosi rispetto a luglio. Come risultato, malgrado dall’inizio dell’anno oltre 100mila migranti siano arrivati in Italia direttamente dalla Libia, c’è un calo del 12-13% rispetto all’anno scorso nel periodo gennaio-agosto. La Libia è un’area complessa: ci sono stati dei combattimenti nella parte occidentale, intorno a Sabratha, e quando le milizie si combattono non è un buon ambiente per le attività dei trafficanti. L’esercito è più presente e la Guardia Costiera libica in agosto ha soccorso o intercettato in mare circa 1.500 migranti. Questo potrebbe spiegare i nuovi sviluppi”. Attualmente, ha quindi aggiunto Leggeri, lungo la rotta del Mediterraneo Orientale, “la situazione è stabile e sotto controllo se paragonata al 2016: sebbene alla fine di agosto abbiamo avuto dei giorni con dei picchi, fino a 300 arrivi al giorno, poi in settembre i numeri sono calati”. Di contro, tiene ancora a sottolineare il direttore di Frontex, nel Mediterraneo Occidentale (per intenderci, dal Marocco alla Spagna), “sia ai confini terrestri di Ceuta e Melilla sia ai confini marittimi, gli attraversamenti illegali sono in aumento: dall’inizio dell’anno abbiamo registrato quasi 14mila arrivi in Spagna dal Marocco, il che significa che gli arrivi si sono moltiplicati per più di 2,5 quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
    M.