CARBURANTI – GLI EFFETTI DEL CALO DEL GREGGIO SUI MERCARTI INTERNAZIONALI SEGNA PREZZI IN DISCESA NEI NOSTRI DISTRIBUTORI: DIESEL -2 CENTESIMI

    pompa-di-benzina.jpg (425×282)

    Per effetto dei recenti cali dei prodotti petroliferi sui mercati internazionali, tipo ‘effetto domino’, gli automobilisti italiani tornano a respirare salutando i ritocchi in discesa segnati dai nostri distributori. A tagliare il diesel sono state in particolare Eni (-2 cent), TotalErg (-1 cent) e Q8-Shell (-1 cent), mentre Esso è intervenuta sia sul gasolio che sulla benzina (-2 cent su entrambi i prodotti). In scia all’aumento dei prezzi del contratto Gpl di aprile, inoltre, si segnalano su questo prodotto ritocchi in salita generalizzati nell’ordine di 1 cent. Lo indica ’Quotidiano Energia’ in una nota. Sul territorio, prezzi praticati di verde e diesel in calo a valle degli aggiustamenti delle compagnie e Gpl con tendenza alla salita. Più in dettaglio, in base all’elaborazione di ’Quotidiano Energia’ dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde è pari a 1,420 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,417 a 1,491 euro/litro (no-logo 1,401). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,238 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,237 a 1,310 euro/litro (no-logo a 1,216), prosegue la nota. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,519 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,472 a 1,589 euro/litro (no-logo a 1,430), mentre per il diesel la media è a 1,343 euro/litro, con le compagnie da 1,306 a 1,417 euro/litro (no-logo a 1,246). Il Gpl, infine, va da 0,524 a 0,578 euro/litro (no-logo a 0,522), conclude la nota.