In un panorama di guerre, ingiustizie crescenti e muri che si alzano in Europa, il Papa è contro la guerra, a favore dei migranti e per un’accoglienza dignitosa: diventa un interlocutore più di tante forze politiche che parlano ma poi non fanno niente”. E ancora positivamente scosso Andrea Alzetta, leader di Action (il movimento impegnato per il diritto alla casa), dopo aver ricevuto una risposta – e che risposta alla missiva che aveva inviato a Papa Francesco, sulle questioni abitative e dell’accoglienza dei migranti. “Come Action abbiamo scritto al Papa a fine luglio racconta il leader di Action – A livello europeo si era capito che la vicenda degli immigrati era un problema politico per tutta l’Europa, portandosi via le diatribe provinciali di chi specula su questi drammi. Sulla questione abitativa le politiche erano assenti e l’interlocuzione con il sindaco Marino era pari a zero. Abbiamo pensato che l’interlocuzione con il Vaticano, che aveva annunciato il Giubileo, fosse importante”. Nel progetto di Alzetta, in occasione dellimminente Giubileo, la costruzione di luoghi per accogliere e dare rifugio ai senza tetto. E la risposta, insperata, del Pontefice, non si è fatta attendere: “Nella missiva di risposta, firmata da mons. Wells riassume Alzetta – si dice che il Papa ha letto la nostra lettera, ha a cuore i temi dell’accoglienza e della questione abitativa, ci benedice e ci incoraggia ad andare avanti. Siamo rimasti stupiti ma un po’ ci contavamo. Che altro dire: Bergoglio 1, politici 0!
Max
