CASA, PRONTO IL CORTEO, “NO AL PIANO DEL MINISTRO LUPI”

     
     
    “commissariata dal Governo Renzi-Alfano e in mano ai poteri forti” tornano, dopo gli scontri del 12 aprile, i Movimenti per il diritto all’abitare, con una manifestazione contro il decreto Lupi, il decreto “Salva Roma” e il Jobs Act. Dal punto di raccolta piazza della Repubblica il corteo, si dirigerà lungo via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci e piazza della Madonna di Loreto. Da qui le alcune centinaia di manifestanti dovrebbero dirigersi prima al Campidoglio e poi ai Fori Imperiali per un’”acampada” in attesa dell’evento nazionale sul tema dei beni comuni in programma sabato. Duro il leader del Coordinamento Cittadino lotta per la casa Luca Fagiano: “Siamo qui per contestare il Piano Casa del ministro Lupi, perché ha tagliato fuori settori sociali sprofondati nell’emergenza abitativa e non prevede né Erp né blocco degli sfratti. Il ministro in maniera un po’ truffaldina investe risorse solo su Milano, ciò non è comprensibile, visto che Roma è ancora Capitale dell’emergenza abitativa”. Sul decreto, aggiunge, “vogliamo che Marino e Zingaretti prendano una posizione chiara. Noi abbiamo fornito diversi dati sugli immobili sia regionali che comunali che potrebbero essere utilizzati per progetti di rigenerazione, sia case sia servizi per quartieri martoriati”. E a chi gli chiede un commento sui progetti di Edilizia residenziale pubblica annunciati oggi dal vicesindaco Luigi Nieri, Fagiano replica: “È un tentativo di dimostrare che l’amministrazione si impegna sull’emergenza abitativa, ma ci deve spiegare di che interventi si tratta”.