Dopo i tagli che si è abbattuti sulle manifestazioni culturali dell’Estate romana, la Girandola di Castel Sant’Angelo è salva e tornerà, per la sua settima edizione, ad illuminare il cielo sopra l’ex mausoleo di Elio Adriano in occasione della ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma. Lo spettacolo pirotecnico, che ha una durata di venti minuti, affonda le sue radici nella storia: ideato da Michelangelo, e’ stato introdotto nel 1481 per volere di Sisto IV. Perfezionato poi da Bernini, e’ stato raccontato da Charles Dickens e da Gioacchino Belli nei suoi sonetti e riproposto fino al 1870. Dopo 122 anni, e’ stato sottratto all’oblio, nel 2008, dall’allora presidente della Commissione cultura di Roma Capitale, Federico Mollicone, (ora coordinatore del Comitato Promotore La Girandola) sulla base dello studio -filologico condotto dal Cav. Giuseppe Passeri del Gruppo IX Invicta, entrambi presenti oggi, in Campidoglio, per presentare l’edizione 2014 della manifestazione. Insieme a loro, sono intervenuti alla conferenza: padre Quirico Calella, responsabile della comunità francescana di Acri; Tommaso Tanzilli direttore generale Federalberghi Roma e Lazio; Federico Bonesi, direttore tecnico Premio Adrenalina e Nicolò Cavalcanti di Verbicano, per l’accademia del Remo.
