CERVETERI, DA SABATO 8 MAGGIO LA KYLIX DI EUFRONIO TORNA NEL LUOGO DEL SUO RITROVAMENTO

    KYLIX EUFRONIOxLa famosa kylix (coppa) attica opera del ceramista e ceramografo greco Euphronios tornerà nel luogo del suo ritrovamento in occasione dei festeggiamenti per il decimo anniversario dall’inclusione della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

    La coppa, opera di uno dei più prestigiosi maestri greci del Gruppo dei Pionieri, Euphronios e datata circa al 500-490 a.C., è stata restituita all’Italia nel 1998 dal Getty Museum di Malibu. Dal momento della restituzione all’Italia, la kylix fa parte della collezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Fino a domenica 20 luglio 2014, la kylix resterà esposta nel Museo Nazionale Cerite (Cerveteri, Piazza Santa Maria).La complessa decorazione figurata, attribuita ad Onesimos, riprende il tema della guerra e della caduta di Troia, che si snoda nel fregio interno in episodi isolati. Il culmine della narrazione è costituito nel tondo centrale dall’uccisione di Priamo e del piccolo Astianatte per mano di Neottolemo, figlio di Achille, alla presenza di una dolente Polissena. La dedica ad Ercole (Hercle), incisa in etrusco sotto il piede, indica la provenienza dal santuario a lui dedicato nell’area sacra in località Sant’Antonio (Cerveteri).