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Colonie feline di Roma – L’Oipa: “A 7 mesi dalla chiusura del bando il sindaco non ha ancora nominato il garante”

Mentre oggi l’assessore capitolino all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha consegnato targhe e tesserini di riconoscimento recandosi in due colonie feline, gesto apprezzabile, ricordiamo che dopo quasi sette mesi dalla scadenza dell’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla nomina del Garante per il benessere e la tutela degli animali, il Campidoglio ancora non ha scelto il nome.

Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che invita pubblicamente il sindaco Roberto Gualtieri a fare quanto prima la sua scelta, che si spera si orienti verso una figura davvero competente e autonoma lontana da interessi di partito.

Garante degli animali, l’Oipa: “Svolgerà i propri compiti a titolo gratuito in piena autonomia senza subordinazione gerarchica all’Amministrazione”

Gli interessati a ricoprire l’incarico erano stati invitati a inviare la propria manifestazione d’interesse entro il 2 dicembre 2022. Il bando era rivolto a figure di comprovata esperienza, competenza e professionalità nella materia del benessere, della tutela e dei diritti degli animali. L’Oipa tiene quindi a rimarcare che la figura del Garante per i diritti degli animali è stata istituita dalla delibera n.63 del 2 agosto 2022 dell’Assemblea capitolina. Ovviamente la nomina è di competenza del Sindaco, sentito il parere della Commissione Ambiente, dopo l’esame delle candidature.

Dunque, ricordano ancira gli animalisti, “Una volta nominato, il Garante resterà in carica per la durata del mandato del primo cittadino della capitale e fino all’entrata in carica del suo successore. Il Garante svolgerà i propri compiti a titolo gratuito in piena autonomia senza subordinazione gerarchica all’Amministrazione”.

Garante degli animali, l’Oipa: “Gli animali della Capitale, quelli più soli e indifesi, hanno bisogno di una più efficiente mano pubblica, anche comunale e regionale”

Quindi, conclude infine l’Organizzazione internazionale protezione, “Auspichiamo che la nomina arrivi presto: a Roma c’è tanto bisogno di un rappresentante degli animali, per la loro tutela e per la gestione del randagismo”, commenta la delegata dell’Oipa di RomaFrancesca Lavarini.

Troppo spesso alle associazioni è “delegato” il compito d’intervenire per la protezione degli animali più indifesi, laddove gli uffici competenti non intervengono per mancanza di organizzazione o di fondi. Sottolineiamo che associazioni vivono grazie alle donazioni dei cittadini e fanno quel che possono, ma non è mai abbastanza. Gli animali della Capitale, quelli più soli e indifesi, hanno bisogno di una più efficiente mano pubblica, anche comunale e regionale”.

Max