Accogliamo con favore la notizia dello sblocco dei fondi per il pagamento delle retribuzioni straordinarie del personale del Mibacma al contempo ci auguriamo di non vedere mai piu’ il Colosseo chiuso e che siano scongiurate ulteriori serrate che sono impensabili se coinvolgono il simbolo per eccellenza di ROMA nel mondo, che ogni anno attira milioni di turisti”. E’ quanto dichiara in una nota Stefano Fiori, presidente della sezione industria del turismo e del tempo libero di Unindustria. “Fermo restando che vanno rispettati profondamente i diritti di sciopero dei lavoratori, Roma, in particolare, e l’Italia in generale, non si possono piu’ permettere di fornire al mondo le immagini dei visitatori in coda davanti al Colosseo, impossibilitati ad accedervi, causa sciopero sindacale. Tutto cio’ – prosegue – costituisce un danno d’immagine incalcolabile non solo per la Capitale ma per tutto il nostro Paese. In questo modo si contribuisce ad alimentare una opinione, errata, che ci considera inaffidabili nella gestione del prezioso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo”. “Episodi come questo – conclude Fiori – recano un danno al settore turistico, che e’ composto da tante piccole e medie aziende, che nonostante la crisi, continuano ad essere un propulsore per l’economia non solo laziale ma anche nazionale. Auspichiamo fortemente di non assistere mai piu’ a fatti del genere’’.
