Piena solidarietà ai 4500 dipendenti capitolini per lingiustificabile ritardo dellamministrazione nellerogazione dei loro stipendi di agosto. Il sindaco intervenga immediatamente. Non è ammissibile che per colpa di negligenze del datore di lavoro, in questo caso Roma Capitale, i dipendenti debbano vivere queste difficoltà. Lo dichiara, in una nota, il vice presidente dellAssemblea Capitolina, Giordano Tredicine. Probabilmente aggiunge Tredicine – per chi può contare mensilmente su uno stipendio di una certa entità, qualche decina di euro di interessi da pagare su una bolletta o sul saldo di una carta di credito, sono poca cosa, per non dire nulla, ma, per chi guadagna 1000/1200
euro al mese, costituiscono una spesa aggiuntiva di tutto rispetto che, in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo e dopo lapprovazione di questo bilancio di lacrime e sangue che fa di Roma la città più cara dItalia, si sarebbe assolutamente dovuta evitare, quanto meno per pudore se non per riguardo nei confronti dei lavoratori.
euro al mese, costituiscono una spesa aggiuntiva di tutto rispetto che, in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo e dopo lapprovazione di questo bilancio di lacrime e sangue che fa di Roma la città più cara dItalia, si sarebbe assolutamente dovuta evitare, quanto meno per pudore se non per riguardo nei confronti dei lavoratori.