Concluso l’iter per il nuovo Statuto comunale, Colazingari lascia

    A Latina al momento della nomina al vertice della massima assise cittadina, il

    Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Colazingari rassegnerà le proprie dimissioni

    da Presidente della Commissione Affari Istituzionali e da componente della stessa

    Commissione nella seduta convocata per domani, martedì 7 agosto, alle 15.00.

    «Quando sono stato eletto Presidente del Consiglio Comunale – spiega Colazingari – avevo

    dichiarato che avrei mantenuto la carica di Presidente della Commissione Affari Istituzionali, ma

    solo per portare a completamento i lavori di revisione dello Statuto Comunale, del Regolamento

    del Consiglio Comunale e di quello delle Commissioni Consiliari. Con l’approvazione e l’entrata

    in vigore del nuovo Statuto e dei nuovi regolamenti del consiglio e delle commissioni,

    quest’ultimo avvenuto il 30 luglio scorso, ritengo di fatto di aver esaurito il mio compito avendo

    realizzato tutti gli obiettivi primari che mi ero posto quando fui eletto, esattamente due anni fa,

    come Presidente della Commissione. Pertanto, in ossequio e in rispetto anche al principio della

    funzione e del ruolo super partes del Presidente del Consiglio Comunale, trovo assolutamente

    corretto ed opportuno rassegnare le mie dimissioni da Presidente e da componente della

    commissione stessa.

    Colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti della Commissione Affari Istituzionali per

    l’impegno profuso e il lavoro svolto; avere licenziato tre importantissimi atti, lo Statuto e i due

    Regolamenti è da considerare un eccellente risultato. Voglio, altresì, sottolineare il clima di

    lavoro della Commissione, costantemente collaborativo e improntato alla dialettica delle parti,

    nell’ottica di raggiungere il più possibile la sintesi pur nelle giuste e legittime divergenze di

    posizione tra maggioranza e minoranza.

    Grazie ancora a tutti per la fiducia all’epoca accordatami quale Presidente della Commissione e

    un augurio di buon lavoro al mio successore».