CONSIGLIO BCE – DRAGHI FREDDA LE ATTESE: GUERRA ALLA BASSA INFLAZIONE, TASSI A ZERO E AUMENTA ANCORA L’ACQUISTO DEI TITOLI

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    Draghi fredda le attese e in seno al Consiglio Direttivo della Bce ha predisposto un intervento più ampio del previsto sui tassi: fa scalpore infatti  l’abbassamento di 5 punti rispetto a quello di riferimento principale, che scende così dallo 0,05% allo 0%. Stesso taglio per quello di rifinanziamento marginale che da 0,30% a 0,25%. Sempre più in negativo, infine, il tasso sui depositi, che con un taglio di 10 punti scende a-0,40%. Ma non finisce qui. La Bce ha potenziato anche gli interventi nel quadro del Quantitative Easing, allo scopo di arginare i rischi legati alla bassa inflazione. Oltre al taglio di tutti i tassi fra 5 e 10 punti, infatti, il Consiglio direttivo dell’Eurotower ha deciso diincrementare di 20 miliardi – portandolo a quota 80 miliardi – il pacchetto di acquisti mensili avviato un anno fa. Una modifica attiva già da aprile, che specchia anche (ennesima novità) l’inclusione di bond emessi da imprese non finanziarie dell’Eurozona nell’elenco degli asset acquistabili. Mentre i prestiti alle banche (4 anni allo stesso interesse applicato sui depositi, quindi al momento negativo) partiranno dal prossimo giugno, la Bce ha anche annunciato una nuova serie di aste ’mirate’ a lungo termine sul fronte delle liquidità.

    M.