CONTI PUBBLICI E PENSIONI. ’SOLDI? NON A TUTTI’. UE, OCCHIO AL PATTO

    primo-piano_le-pagelle-dell-unione-europea-all-italia.jpg

    Gli occhi dell’Europa puntati addosso, il ministro dell’EconomiaPadoan dice che il governo rispetterà le regole e garantisce: ’Non è prevista alcuna manovra’. Ma il leader di Sc e sottosegretario all’Economia Zanetti avverte: ’Restituzione ma non a tutti, l’Esecutivo lo dica’. E la Uil rincara: ’Si restituisca il maltolto’. Infine i consumatori insistono: ’Inps applichi la sentenza della Consulta’. “Escludo che sia possibile restituire a tutti l’indicizzazione delle pensioni, per quelle più alte sarebbe immorale e il governo deve dirlo forte. Occorre farlo per le fasce più basse”. Così il leader di Sc e sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, sottolineando come come però questa sia “una opinione espressa a titolo personale”. Bruxelles “aspetta la decisione del Governo su come attuare la sentenza della Consulta e ne valuterà l’impatto sui conti”, ma “questo non deve compromettere l’impegno italiano a rispettare le regole del Patto”: così fonti Ue, precisando che “la sostenibilità dei conti deve restare una priorità anche alla luce dell’alta spesa pensionistica”.  Dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato il blocco della rivalutazione per le pensioni oltre tre volte il minimo per il 2012 e 2013 il Governo deve “restituire il maltolto ai pensionati. E’ un maltolto perché hanno fatto cassa con i pensionati e i pensionandi con una legge che è incostituzionale”. Lo ha detto a Bologna il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. “Adesso devono restituire i soldi e avremo un po’ più di poter di acquisto per i pensionati – ha aggiunto – così come occorre dare potere d’acquisto ai lavoratori, attraverso il rinnovo dei contratti, a partire dal pubblico impiego”.