COPPA ITALIA: CAPARINI (LN), ‘A CAROGNA CONTA PIÙ DI ALFANO, A LUI IL PROSSIMO DASPO

    “Genny a’Carogna conta più di Alfano. E il prossimo Daspo sarà proprio per il ministro dell’Interno, che va cambiato”. Il deputato Davide Caparini, segretario della Camera, ha sferzato oggi il ministro Alfano sui fatti dell’Olimpico di sabato sera: “Lo Stato ha trattato con chi l’ha insultato, con chi ne ha offeso i simboli, con chi ha intonato cori razzisti. I violenti sono stati legittimati in mondovisione. Una commedia tragicomica all’italiana, una Waterloo che ci ha ridicolizzati davanti al mondo intero”, ha accusato Caparini in aula. “Alfano ha opposto come unica misura il Daspo a vita, mostrando di non sapere che esiste già dal 2007. La verità è che servono nuovi stadi, non gabbie. I tifosi devono entrare nel board delle società. E la sicurezza deve essere affidata alle squadre di calcio, che non possono continuare a lavarsene le mani. La Gran Bretagna ha investito 3,3 miliardi di sterline, dal 1989. Il Manchester United, da solo, ha fatto più per la sicurezza che Roma, Inter, Napoli, Milan e Juve messe insieme”. Ma soprattutto “bisogna cambiare ministro dell’Interno” ha detto Caparini, sottolineando che “quando, al posto di ‘a Carogna, al Viminale c’era Maroni, le partite venivano sospese. È il caso del 2010, del match internazionale Italia-Serbia”. “E i poliziotti venivano difesi. Oggi, al quinto svuota carcere, gli unici ad essere difesi sono i criminali”.